Bas Tietema ora sta creando la sua squadra che punta a diventare Professional nel 2024

Bas Tietema continua a stupire. Dopo aver dovuto inizialmente rinunciare ad una promettente carriera da ciclista per dei problemi di salute, il 27enne neerlandese è diventato rapidamente una star dei social grazie al suo canale YouTube, ma non ha mai rinunciato al suo sogno di diventare ciclista. Lo scorso anno è riuscito così a firmare un contratto con la Bingoal Pauwels Sauces WB, formazione con la quale condivide un importante sponsor, che gli ha consentito di correre alcune importanti corse nella prima parte dell’anno. Dopo un esordio interessante al Tour of Antalya ha così vissuto una primavera con appuntamenti di spessore, coronata nella partecipazione alla Parigi – Roubaix, conclusa fuori tempo massimo fra gli applausi dei presenti. Purtroppo per lui la stagione non è stata all’altezza delle aspettative collezionando appena 14 giorni di corsa (l’ultimo ai Campionati Nazionali di giugno) e con appena cinque corse portate a termine, ma il suo sogno è tutt’altro che finito.

Secondo quanto riporta WielerFlits il classe 1995 si è lanciato in un ancor più ambizioso progetto, fondando una sua squadra che il prossimo anno partirà dalla categoria continental per ambire ad un livello più alto nelle prossime stagioni, attirando anche importanti sponsor. Tra questi l’agenzia di scommesse Unibet (che già in passato aveva sponsorizzato un team professionistico, pur con i limiti imposti dalle normative di alcuni paesi). Assieme ai suoi partner Josse Wester e Devin van der Wiel, sta dunque mettendo su una squadra che, oltre a Tietema, avrebbe già raggiunto un accordo con Hartthijs de Vries (Metec-Solarwatt), Martijn Budding (Riwal), Joren Bloem (A Bloc), Tomáš Kopecký (A Bloc) e Harry Tanfield (Ribble Weldtite).

A dirigere il team sarebbe stato chiamato Hugo Haak, ex pistard medagliato mondiale ed europeo, nonché allenatore della nazionale su pista neerlandese dal 2018 al 2021 raccogliendo un totale di 26 medaglie a livello internazionale e venendo eletto allenatore dell’anno nel 2019 nel suo paese. Una figura dunque non molto conosciuta all’estero su strada, ma di spessore nel panorama nazionale, oltre che già con una esperienza importante alle spalle. Un progetto che potrebbe dunque attirare presto altri sponsor e corridori per far partire il suo ambizioso percorso.

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