Alpecin – Fenix, Tim Merlier vuole ripetersi: “Voglio dimostrare che non è stato un anno fortunato”

Tim Merlier è pronto a rifarsi. Il velocista belga, lo scorso anno, ha attirato le luci dei riflettori dopo le splendide volate messe a segno tra Giro d’Italia e Tour de France. Numeri che pesano, perché è stato l’unico corridore a vincere in entrambi i GC la scorsa stagione. La cosa che però ha più ha emozionato del velocista della Alpecin – Fenix, non sono state tanto le vittorie, quanto la sorpresa con cui si è presentato. Un profilo, il suo, di tutto rispetto visti i risultati nel ciclocross e su strada, ma, spesso passato in sordina a causa (ma anche grazie) del compagno di squadra Mathieu Van der Poel. Dopo le nove vittorie dello scorso anno però, l’ex campione belga, non sarà più una sorpresa ma una ruota a cui incollarsi.

“Se mi chiedi se andrò a vincere al Tour o al Giro di nuovo, non ti risponderò con sicurezza. Se vincerò di nuovo sarà un sogno. Se ricordi di me in una vittoria al Giro o al Tour, è incredibile, è stato come vivere un sogno – racconta a Cycling WeeklyQuesto è un altro anno, quindi si ricomincia da zero“.

L’obiettivo, per il 2022 di Tim Merlier, non sono tanto le vittorie su certi palcoscenici quanto la voglia di dimostrare che non è stato un caso: “Ho la pressione addosso, voglio dimostrare che non è stato un anno fortunato quello appena passato e voglio mostrare al team e a tutti quelli nel mondo del ciclismo che posso rifarlo. Quindi per me stesso mi sono messo un po’ di pressione sulle spalle. Posso conviverci”.

La sua stagione ancora non è iniziata, mentre i suoi rivali sono già scesi in strada e la cosa un po’ lo tocca: “Sto guardando le gare e adesso sono nervoso, perché in televisione sembra che siano veramente molto ma molto veloci tutti quanti in questo momento. Sono già nervoso per la prima gara”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio