X2O Trofee, Wout Van Aert: “Dobbiamo rispettare la decisione di Dumoulin ma per me è difficile capire, io sto bene. Spero torni più forte di prima”

Wout Van Aert non sembra aver accettato del tutto la decisione di Tom Dumoulin. Il corridore della Jumbo-Visma ha commentato la scelta del compagno di squadra di fermarsi a tempo indeterminato con il ciclismo dopo aver concluso al secondo posto la prova odierna dell’X2O Trofee. Il belga ha spiegato che anche per lui la notizia è arrivata come una mezza sorpresa, pur avendo vissuto da vicino le difficoltà del compagno nel 2020, e che non sa se è in grado di comprenderla (come invece ha dichiarato Mathieu van der Poel), rispettando comunque la decisione.

“Per me è stata una sorpresa, anche se meno rispetto al resto del mondo –ha esordito – Ha avuto un anno difficile ed è stato fuori per molto tempo. L’anno scorso ci sono stati alti e bassi. Poi ha preso la sua decisione, che credo sia una decisione informata. Sarebbe un peccato se un grande corridore come lui uscisse dalla porta sul retro. Spero che abbia preso questa decisione per poi tornare più forte. Difficile dire se riesco a capirlo, perché io ora sto bene. Mi piace andare in bici, quindi per me è difficile comprendere che qualcuno non provi più piacere. Tutti hanno momenti difficili, dobbiamo rispettarlo. In ogni caso spero che questa non sia la fine per lui”.

Tornando invece alle ciclocross, il classe ’94  ha commentato anche la gara di oggi, spiegando di aver ottenuto il massimo da un percorso comunque più favorevole a Van der Poel: “Sono soddisfatto, perché ho ottenuto il massimo. Ho fatto un sacco di errori e sono arrivato al limite. Su questo percorso non potevo esprimere le qualità. […] Sono stato sorpreso dall’aggressività degli altri. Quando Van der Poel è andato via ero in quinta posizione, troppo indietro, e non sono riuscito a chiudere il gap. Anche se per me era importante tenere le linee giuste e mantenere alta la pressione. Ma non mi sono avvicinato abbastanza per crederci, Mathieu è più forte su questo tipo di percorsi”.

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