X2O Trofee, Wout Van Aert: “Oggi non ci ho neanche provato a seguire Mathieu Van Der Poel”

Stavolta Wout van Aert ha faticato ancora di più. Terzo al traguardo di Koksijde, il leader della Visma | Lease a Bike era partito abbastanza bene, poi dal secondo giro ha mostrato di fare fatica, retrocedendo notevolmente, prima di iniziare una rimonta nelle ultime tornate che lo ha portato a chiudere la corsa sul gradino più basso del podio, lontanissimo da Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), ma dietro anche un Pim Ronhaar (Baloise Trek Lions) più costante. Per il belga un risultato abbastanza deludente, che va quasi a chiudere un inverno in cui per la prima volta ha mostraro di essere molto lontano dall’eterno rivale.

Stavolta non ci ho neanche provato a seguirlo – ammette subito dopo il traguardo – Alla partenza mi è scappato il pedale, quindi ho fatto uno scatto molto forte per cercare di partire bene. Forse è stato un po’ troppo. Ho iniziato il primo tratto nella sabbia con una frequenza cardiaca molto alta, mentre Mathieu ha fatto la stessa cosa che ha fatto negli altri cross. Io invece ho preferito scegliere il mio ritmo, che non era molto alto”.

Anche se manca ancora una corsa, è arrivato il momento per un primo bilancio, che difficilmente in quel di Benidorm potrà essere molto diverso, di questo inverno: “In passato ho avuto gambe decisamente migliori nel ciclocross, quindi a volte quest’anno ho dovuto un po’ adattarmi a questa sensazione. Ma mi sono comunque divertito. Ho ottenuto una bella vittoria a Zolder e anche nelle altre gare c’era molta gente a bordo pista. È stato un piacere rivedere i miei tifosi”.

Prima del prossimo appuntamento, il 21 gennaio in Spagna, il corridore fiammingo andrà in ritiro con la squadra, iniziando la preparazione effettiva per la stagione su strada. “Abbiamo fatto molti allenamenti di base fino a quado abbiamo iniziato la stagione di ciclocross e solo pochi blocchi più lunghi. Sinora abbiamo fatto molta intensità in poco tempo. Da adesso è importante fare di nuovo il cambio e solo poco prima delle classiche di primavera si aggiungerà di nuovo quell’intensità”.

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