Volta a Catalunya 2024, Nick Schultz anticipa di un soffio Tadej Pogacar nella prima tappa, terzo posto per Stephen Williams

La prima tappa della Volta a Catalunya 2024 si conclude a sorpresa con la vittoria di Nick Schultz (Israel-Premier Tech). L’australiano della Israel – Premier Tech con un colpo da vero finisseur e resiste al recupero di un arrembante Tadej Pogacar (UAE-Emirates) che si deve accontentare del secondo posto dopo aver praticamente staccato il resto del gruppo. Terzo gradino del podio di giornata per un generoso Stephen Williams (Israel-Premier Tech) anche lui autore di una buona volata, seguendo l’azione dello sloveno. Sfortunata caduta nell’ultimo chilometro per il gruppo dei big, nella quale restano coinvolti anche Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), che tagliano il traguardo attardati, ma ovviamente accreditati dello stesso tempo del vincitore, che è anche il primo leader della generale.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

I primi attacchi dopo il via ufficiale si risolvono in un nulla di fatto, ma trascorsi sei chilometri si avvantaggiano in cinque. Si tratta di Santiago Umba (Astana Qazaqstan Team), Johannes Adamietz (Lotto Dstny), José Félix Parra (Equipo Kern Pharma), Sinuhé Fernandez (Burgos-BH) e Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi), ma questo tentativo non riceve spazio dal gruppo, tirato dalla Intermarché-Wanty, che va a riassorbire i battistrada sulle prime rampe dell’Alt de Romanyà.

Poco dopo, allungano Alex Baudin (Decathlon Ag2r La Mondiale Team) e Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi), che vengono rapidamente raggiunti da Simone Petilli (Intermarché – Wanty), Kenny Elissonde (Cofidis) e Ådne Holter (Uno-X Mobility). Questa volta, il plotone dà il via libera ai fuggitivi, che nel giro di poco guadagnano più di due minuti di vantaggio.

Sono questi 5 corridori, sempre tenuti d’occhio dal gruppo, che non lascia loro più di 3′ di vantaggio, a spartirsi i primi premi di giornata: Elissonde si impone nei due Gpm di apertura, mentre Bizkarra passa per primo ai due traguardi intermedi con abbuoni compresi nella prima metà di giornata. In testa al gruppo, intanto, è la UAE a gestire ritmo e inseguimento, portando il vantaggio della fuga sotto i 2 minuti già quando mancano poco più di 80 chilometri all’arrivo.

Il ritmo dei compagni di Tadej Pogacar resta alto e già una dozzina di chilometri più avanti il gap scende sotto il minuto. Dopo averli tenuti sotto controllo per qualche altro chilometro, il distacco torna a scendere rapidamente nel momento in cui si prendono le strade, sinuose e in costante saliscendi, che portano al primo passaggio al traguardo. Il vantaggio dei fuggitivi a quel punto viene così ridotto a 37 secondi su un gruppo che poco dopo perde molti uomini per colpa di una grossa caduta a centro gruppo, nella quale resta coinvolto Maxim Van Gils (Lotto Dstny).

La fuga viene riassorbita dal gruppo compatto quando mancano poco più di 30 chilometri al traguardo, giusto in tempo per lo sprint intermedio di Llagostera, che regala 3 secondi di abbuono a Egan Bernal (Ineos Grenadiers), due a Tadej Pogacar (UAE-Emirates) e uno a Laurens De Plus (Ineos Grenadiers). Subito dopo la volata, in vista dell’ultima salita, il ritmo di abbassa vistosamente, ma quando la strada inizia a salire tornano decisamente in testa i ragazzi della UAE.

Quando mancano 2 chilometri allo scollinamento della salita di Alt de Sant Grau si vedono davanti anche gli uomini di Lidl-Trek, Visma | Lease a Bike ed EF Education – EasyPost. Il ritmo è alto, ma regolare, e sono numerosi i corridori che si staccano dal fondo del gruppo, che prosegue comunque compatto. In cima al GPM forte accelerazione della UAE Team Emirates, con Marc Soler, per prendere la tortuosa discesa nelle prime posizioni e non correre rischi.

Nel tratto ondulato tra i -10 e -5 al traguardo ci sono alcuni tentativi di attacco in testa al gruppo, ma i compagni di squadra di Pogacar fanno buona guardia e tengono l’andatura piuttosto sostenuta. Poco prima dell’inizio dello strappo dell’ultimo chilometro si vedono in testa anche gli uomini della Israel-Premier Tech.

L’attacco vincente di Nick Schultz (Israel-Premier Tech) inizia poco prima del triangolo rosso, forse anche un po’ per caso. Il corridore australiano guadagna qualche decina di metri e poi riesce a resistere con le unghie e con i denti allo sprint poderoso di Tadej Pogacar. Lo sloveno parte a 300 metri dal traguardo ma, per un soffio, non riesce a raggiungere il vincitore di giornata. In prossimità del rettilineo finale da segnalare anche una brutta caduta nella pancia del gruppo, che coinvolge pure uno sfortunato Egan Bernal.

Risultato Tappa 1 Volta a Catalunya 2024

Classifiche Volta a Catalunya 2024

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