Volta a Catalunya 2024, Lenny Martinez stremato: “Una di quelle tappe che ti restano impresse…”

Tappa da ricordare per Lenny Martinez alla Volta a Catalunya 2024. Per il leader della classifica dei migliori giovani il forte ritmo tenuto dal gruppo durante tutti i 154 chilometri della corsa lo ha costretto più a difendersi che ad attaccare, ma alla fine l’ottavo posto di giornata, a 2’18 dal vincitore Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), ma a soli 4 secondi dal quarto classificato Enric Mas (Movistar) può essere considerato un risultato soddisfacente per il vincitore del Trofeo Laigueglia di quest’anno, anche se il piazzamento di giornata lo ha visto perdere due posizioni in una classifica comunque cortissima e ancora molto aperta per i piazzamenti.

“Siamo andati a tutta sin dall’inizio – spiega ai nostri microfoni dopo il traguardo, impegnato in una sessione defaticante sui rulli – Penso sia una di quelle tappe che ti restano impresse, tra le più dure della stagione e della carriera, penso, anche. Nella salita centrale eravamo rimasti davvero in pochi e c’era Pogacar che tirava, eravamo davvero a tutta, così come poi nella valle prima della salita finale”.

Riuscito a rimanere con lo sloveno nella salita più dura, il giovane talento francese non ha chiaramente potuto fare niente per contrastarlo quando lo sloveno è partito nell’ascesa successiva: “Quando Pogacar ha attaccato sapevo benissimo che non potevo rispondere. Dovevo cercare di sopravvivere con gli altri. Poi bisognava ancora affrontare la pianura in mezzo e io chiaramente non potevo partire in quella fase, come hanno fatto Bernal e Mas”.

Attualmente settimo in classifica generale, ad appena due secondi dalla quinta posizione, per il classe 2003 la corsa è tutt’altro che conclusa visto anche che domani a Barcellona avrà da lottare per difendere la sua maglia di miglior giovane dall’attacco di Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), senza dimenticare che il terzo gradino del podio è a meno di un minuto di distanza. “Ho fatto questa tappa lo scorso anno – ricorda – Penso che Pogacar partirà ancora, poi dietro ci sarà più controllo perché lo strappo è comunque abbastanza corto, quindi vedremo cosa viene fuori”.

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