Trek-Segafredo, Bauke Mollema prepara il Tour guardando al futuro: “Nei prossimi anni mi concentrerò di più sulle corse di un giorno”

La Trek-Segafredo fa dell’esperienza la propria arma migliore. Con in squadra uomini navigati come Vincenzo Nibali, Richie Porte e Bauke Mollema non potrebbe essere altrimenti. Il neerlandese, 34 anni a novembre, è fresco di rinnovo biennale e rappresenta un esempio per tutti in questa squadra ormai dal 2015. Il suo obiettivo stagionale è il Tour de France, nel quale farà da spalla all’australiano Richie Porte, all’ennesima sfida contro la sfortuna nel tentativo di portarsi a casa la maglia gialla. Prima della Grande Boucle, sarà probabilmente al via di Tour de l’Ain, mentre non ha ancora deciso se il giorno di ferragosto difenderà il titolo conquistato a Il Lombardia lo scorso ottobre.

Il programma è più o meno fissato, ma non al 100%. Prima di tutto, è importante verificare che alla fine si svolgano tutte le gare, quindi in teoria farò il Tour de l’Ain. Mi piacerebbe molto anche essere di nuovo al Lombardia, ma dobbiamo vedere se riusciamo ad adattarlo al mio programma con l’allenamento in altura”, ha spiegato oggi a Cyclingnews.

Riguardo al Tour, non si sbilancia sulla coabitazione tra lui e Porte: “Vedremo come andrà e come entrambi andremo in sella – ha aggiunto – Al momento, ci stiamo allenando entrambi e domenica scorsa abbiamo pedalato insieme. Faremo qualche altro giro nelle prossime settimane e poi avremo anche un ritiro a luglio. Correremo insieme prima del Tour, quindi c’è ancora tempo per conoscersi ancora meglio“.

Nonostante l’australiano sia in squadra da inizio 2019, i due non si sono incrociati spesso: “Non abbiamo gareggiato così tanto insieme l’anno scorso. Oltre al Tour abbiamo fatto solo una gara insieme all’inizio dell’anno. Ma lo conosco bene e siamo entrambi professionisti. Sappiamo cosa dobbiamo fare“. Si aspetta in ogni caso una concorrenza agguerrita più che mai: “Mi aspetto che tutti siano al 100% e in ottima forma fin dall’inizio. Sarà importantissimo per le squadre, e tutti hanno avuto il tempo di allenarsi duramente e fare di nuovo gli stage in altura. Il livello sarà altissimo“.

Mollema quindi si ritiene “rilassato” e ben felice di aiutare il compagno se “starà volando” durante il Tour. Dopo, ha intenzione seguire i piani studiati a inizio stagione: “Ci sono le classiche delle Ardenne e poi i Mondiali, spero, se sono ancora in Svizzera. Per la Vuelta, l’obiettivo non sarà la classifica, ma proverò ad essere lì per vincere una tappa”.

Nonostante gli anni passino, gli obiettivi da raggiungere sono ancora molti: “Sono ancora molto motivato e ci sono molte belle gare. Mi piacerebbe davvero vincere un Campionato: i Mondiali, ovviamente, le Olimpiadi e persino gli Europei. Sarebbe bello indossare una maglia del genere per un anno. Non ho neanche vinto una tappa al Giro ancora, e sarebbe fantastico. Ci sono anche alcune grandi corse di un giorno, e nei prossimi due anni mi concentrerò di più su quelle“.

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