Trek-Segafredo, Bauke Mollema rivela il suo programma con la sorpresa Omloop e Kuurne
Debutto a sorpresa sul pavé per Bauke Mollema. Il 36enne neerlandese ha infatti deciso di partecipare quest’anno a Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne, tornando così su questo tipo di corse con il club dopo una lunga assenza di 13 anni, quando partecipò alla Freccia del Brabante, corsa comunque ben diversa. Una scelta decisamente particolare che riflette la rinnovata voglia di correre e divertirsi di un corridore di grande esperienza, ma che negli ultimi anni si sta scoprendo e mostrando al mondo con progetti e modalità di correre diversi.
“Non vedo l’ora. Ad inizio inverno ho chiesto al team di poterle correre, ho sempre pensato siano delle belle corse e volevo provarle. Non si è mai troppo vecchi per provare qualcosa di nuovo!”, spiega Mollema a WielerFlits, annunciando il suo calendario stagionale che è iniziato ad inizio mese alla Volta a la Comunitat Valenciana e che in questi giorni lo vede impegnato alla Volta ao Algarve. Quasi una prima assoluta quella del corridore della Trek – Segafredo visto che le uniche prove simili disputate in passato sono la Nokere Koerse nel 2008, anno d’esordio tra i professionisti, partecipando poi nel 2010 al Campionato delle Fiandre, prima di correre nel 2013 la Freccia del Brabante. Con la nazionale ha invece partecipato ai Mondiali di Leuven, che sicuramente gli ha fatto tornare la voglia di correre quel Giro delle Fiandre per cui già in passato aveva mostrato interesse, in particolare dopo aver visto Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali ben figurarvi, ancora prima della splendida prestazione lo scorso anno di Tadej Pogacar.
La partecipazione alla Ronde tuttavia non è prevista per quest’anno. Dopo il week-end di apertura sarà infatti al via del Trofeo Laigueglia, che precede la preparazione in vista delle Classiche delle Ardenne, prima delle quali sarà al via della Freccia del Brabante. A seguire, “se tutto andrà secondi i piani”, sarà di nuovo al via di Giro d’Italia e Tour de France. Non dovrebbe invece essere al via dei Mondiali di Glasgow, che presentano un percorso che ritiene poco adatto a lui visto che ritiene essere simile a quello che vide trionfare Matteo Trentin agli Europei del 2018. “Naturalmente, in estate sarò poi al via della Clásica San Sebastián – sottolinea – Poi mi riposerò un po’ e mi preparerò all’autunno italiano con il Lombardia”.
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