Trek-Segafredo, il sogno di Giulio Ciccone: “Presentarmi al via del Tour con la maglia tricolore”

Sogno tricolore per Giulio Ciccone. Il corridore della Trek – Segafredo sarà tra i favoriti al via della prova in linea dei Campionati Italiani 2023 in programma a Comano Terme. Infatti, il percorso che assegnerà la maglia tricolore sembra particolarmente adatto allo scalatore abruzzese che, dopo essere stato costretto a saltare il Giro d’Italia a causa del Covid, ha chiuso il Giro del Delfinato con un bel successo nell’ultima tappa e la maglia di miglior scalatore. Un appuntamento, quello di sabato 24 giugno, che l’abruzzese non vuole fallire per poi provare a ripetere, al Tour de France 2023, le gesta di Vincenzo Nibali e Fabio Aru con la maglia tricolore.

“Dopo lo stop forzato, ho ripreso gradualmente ad allenarmi per capire le reazioni del mio corpo. In passato, la positività mi aveva debilitato, stavolta abbiamo deciso di non affrettare i tempi e al Delfinato ho avuto sensazioni importanti. Sto bene e sono pronto per le prossime sfide“.

“E’ un percorso molto duro ed esigente – ha spiegato – con un finale aperto a molteplici scenari. Penso si adatti alle mie caratteristiche ma si tratta di una gara non facile da interpretare. Mi aspetto tanta selezione, bisognerà prestare attenzione agli attacchi da lontano perché non è mai facile ricucire e controllare la gara. Il Campionato Italiano è una sfida tanto affascinante quanto difficile”. Lo scalatore abruzzese potrà contare sul supporto dei compagni di squadra Jacopo Mosca e Filippo Baroncini: “In tre non possiamo prenderci la responsabilità di tenere controllata la corsa, ma certamente possiamo fare gioco di squadra per creare scompiglio. Sia Jacopo che Filippo hanno dimostrato di avere una bella condizione al Giro di Svizzera, quindi stiamo tutti bene. Abbiamo le nostre carte e possiamo muoverci su diversi scenari di gara”.

Infine, quella che per lui sarebbe una motivazione supplementare nell’inseguire la maglia tricolore: “A livello morale sarebbe molto importante presentarsi al via del Tour con la maglia tricolore. Quel che hanno saputo fare Vincenzo e Fabio è storia. Io voglio provare a scriverne una nuova”.

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