Tirreno-Adriatico 2022, Remco Evenepoel: “Non la giornata che speravo di avere, è stata una settimana piuttosto dura e forse ieri è venuta fuori un po’ di fatica”

Il belga, tuttavia, è soddisfatto della sua gara: "È stata una bella esperienza, penso che sia andato tutto abbastanza bene"

Giornata no per Remco Evenepoel ieri alla Tirreno-Adriatico 2022. Il corridore della Quick-Step Alpha Vinyl ha infatti faticato a tenere il ritmo dei migliori sin dalla prima delle due ascese del Monte Carpegna, perdendo contatto a poco più di 30 chilometri dal traguardo e giungendo all’arrivo di Carpegna con un ritardo di quattro minuti dal vincitore di giornata Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Un ritardo che, ovviamente, non ha permesso al belga di mantenere il podio della Corsa dei Due Mari e che l’ha fatto scivolare anche fuori dalla top ten, e dovuto probabilmente a un po’ di stanchezza dopo una settimana intesa, come spiegato dallo stesso 22enne ai nostri microfoni questa mattina, prima della partenza dell’ultima tappa.

Di sicuro, non è stata la giornata che speravo di avere – ha ammesso Evenepoel – Penso che non sia stata una tragedia come quella del Giro dell’anno scorso, perché riuscivo ancora a mantenere il mio ritmo, ma ovviamente per lottare per la vittoria avevo bisogno di 30-40 watt in più in salita, e in un giorno in cui non sei al 100% non puoi proprio farcela. Penso che sia stata una settimana piuttosto dura e forse ieri è venuta fuori un po’ di fatica“.

Il 22enne ha comunque tratto alcune indicazioni positive da questa Tirreno-Adriatico: “Sono migliorato molto nei movimenti nel gruppo, nelle discese e tutto il resto. Penso che sia andato tutto abbastanza bene, ma proprio ieri non ho avuto le gambe per spingere, o per spingere come avrei dovuto essere in grado di fare. Ma è stata una bella esperienza, penso di essere venuto qui per provare il mio livello e per esplorare il tutto. A questo livello non puoi avere una brutta giornata, altrimenti non sei in grado di rimanere lassù con i migliori”.

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