Presentazione Percorso e Favoriti Vuelta Asturias 2024

Gli ultimi giorni del mese di aprile riportano una parte del gruppo in Spagna, dove si correrà la Vuelta Asturias 2024. La breve gara a tappe, di categoria UCI 2.1, si svolgerà da venerdì 26 a domenica 28 aprile e rappresenterà un appuntamento importante per tanti corridori. In azione ci saranno alcuni atleti che vorranno finalizzare la preparazione in vista del Giro d’Italia e altri che cercheranno invece risultati di peso per loro e per le rispettive squadre. Al via ci saranno due formazioni WorldTour e sei compagini di categoria Professional; a completare il campo partenti sette squadre di livello Continental.

HASHTAG UFFICIALE: #LaVueltina #VueltaAsturias2024

Albo d’Oro recente Vuelta Asturias

2023 FORTUNATO Lorenzo
2022 SOSA Iván Ramiro
2021 QUINTANA Nairo
2020 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 CARAPAZ Richard
2018 CARAPAZ Richard
2017 QUINTANA Nairo
2016 CARTHY Hugh
2015 ANTON Igor
2014 Non disputata

Percorso Vuelta Asturias 2024

Si comincia da Oviedo, il capoluogo della regione interessato dalla corsa, e si affrontano 179,1 chilometri, molto nervosi, che porteranno all’arrivo di Pola de Lena. Dopo un primo GPM, quello dell’Alto de Cabruñana (4,3 km al 5,8%), posto al chilometro 29,7 di gara, il tracciato presenterà una sezione abbastanza tranquilla, seppur tutta tendente all’insù. All’altezza di metà percorso, poi, ci sarà una sequenza di salite molto esigente: prima si affronterà l’Alto Las Estacas (17,3 km al 3%) e successivamente, dopo una discesa ripida, l’Alto de Las Cruces, salita di 5100 metri all’8,6%.  A quel punto mancherà tutta la seconda parte della tappa, anch’essa molto irregolare. Si affronteranno l’Alto de Perlavia, non categorizzato, l’Alto Tenebreo (3,5 km al 6,5%) e, infine, la salita di El Cordal, ascesa di 8,1 chilometri al 5,9%. Si scollina a meno a 7000 metri dal traguardo, tutti in discesa, fatta eccezione per l’ultimo chilometro.

Tante le asperità anche nella seconda frazione, la più lunga in programma con i suoi 198,4 chilometri, tuttavia il finale dovrebbe favorire maggiormente una volata. Dopo la partenza da Ribera de Arriba si affronteranno subito due GPM, San Tiso (4,2 km al 4,7%) e l’Alto de la Gargantada (4 km al 4,2%), ma in seguito ci sarà un tratto piuttosto semplice che porterà i corridori a giungere a metà percorso. Poco dopo, si tornerà a salire con la Collada Zardon (5,2 km al 3,8%), ma dopo lo scollinamento la strada continuerà a puntare all’insù fino all’Alto del Torno (7,5 km al 4,2%), cui seguirà quindi un segmento intermedio prima dell’ultima coppia di GPM, Robellada (6,7 km al 4,6%) e Collau del Valle (4,1 km al 6,2%). Superato quest’ultimo, tuttavia, le asperità saranno praticamente finite (a eccezione di un breve strappetto) e mancheranno più di 43 chilometri al traguardo di Ribadesella, che dovrebbero favorire il ritorno del gruppo.

L’ultima occasione di provare a modificare la classifica generale sarà dunque affidato alla frazione finale, che da Benia de Onis riporterà la corsa laddove era iniziata due giorni prima, ad Oviedo. 142,6 i chilometri in programma in questa tappa, buona parte dei quali privi di grosse difficoltà e solo leggermente movimentati, soprattutto nella seconda parte. Entrati negli ultimi 15 chilometri, però, si scalerà l’impegnativa ascesa di El Violeo, asperità piuttosto breve, di 3700 metri, ma con pendenze (la media è dell’8,3%) che dovrebbero consentire ai più forti di fare la differenza. Allo scollinamento mancheranno meno di 10 chilometri all’arrivo, ma nel finale ci sarà spazio ancora per un breve strappo, affrontato dentro gli ultimi 4000 metri, che potrebbe consentire un’ulteriore selezione prima del traguardo.

Tappe Vuelta Asturias 2024

Tappa 1 (26/04): Oviedo – Pola de Lena (179,1 km)
Tappa 2 (27/04): Ribera de Arriba – Ribadesella (198,4 km)
Tappa 3 (28/04): Benia de Onis – Oviedo (142,6 km)

Favoriti Vuelta Asturias 2024

Clicca qui la per la startlist

Chi per fermare la UAE Team Emirates? Con Isaac Del Toro in prima linea, la formazione emiratina si presenta con una corazzata al cui confronto le avversarie sembrano delle galee romane. Al fianco del giovane portento messicano il team schiera infatti l’esperto Rafal Majka, ma anche altri giovani in rampa di lancio come Igor Arrieta, Finn Fisher-Black e Antonio Morgado, per una selezione che sembra poter disporre della corsa a proprio piacimento, dall’inizio alla fine.

Ovviamente, non si parte battuti, con un manipolo di scalatori spagnoli che proveranno a giocarsi le proprie carte. L’altra formazione WorldTour al via, la Movistar, proverà chiaramente a riprendersi il titolo conquistato nei cinque anni precedenti al successo della passata stagione di Lorenzo Fortunato. Gonzalo Serrano appare il maggiore indiziato per condurre il team spagnolo, che avrà poi in Antonio Pedrero, Sergio Samtier e Pelayo Sanchez delle alternative per provare a scombinare i piani della grande rivale.

Arrivano abbastanza agguerrite anche le varie formazioni Professional locali, con la Burgos – BH che si affida innanzitutto all’esperto José Manuel Diaz, la Caja Rural – RG che avrà in Fernando Barcelo e Sebastian Berwick le sue due pedine migliori, la Euskaltel Euskadi che potrebbe cercare di mettersi in mostra con Mikel Bizkarra, Joan Bou, fresco del bel secondo posto al Giro di Romagna, e Txomn Juaristi, mentre la Equipo Kern Pharma avrà presumibilmente in José Felix Parra il suo uomo di punta, anche lui reduce dalla trasferta italiana.

Restando nella seconda divisione, la Polti-Kometa parte da vincitrice uscente, ma appare molto complicato ripetersi, con Davide De Cassan, Andrea Garosio, Davide Bais e Jhonatan Restrepo che proveranno a farsi notare, in primis per una tappa. I francesi della TotalEnergies hanno in Jordan Jegat un corridore in grande crescita, che vorrà continuare la spirale positiva di questo inizio di stagione, in cui ha raccolto numerosi piazzamenti interessanti in questo suo primo anno fra i professionisti.

Tra le continental, sono Julen Amezqueta (Iles Balears Arabay Cycling), Mathias Bregnhoj (Sabgal-Anicolor) e Diego Andres Camargo (Petrolike), gli uomini ai quali si potrebbe chiedere di provare qualcosa, anche se un piazzamento sarebbe ovviamente per loro già un gran bel risultato.

Borsino dei Favoriti Vuelta Asturias 2024

***** Isaac del Toro
**** Joan Bou, Gonzalo Serrano
*** José Manuel Diaz, Finn Fisher-Black, Jhonatan Restrepo
** Igor Arrieta, Fernando Barceló, José Félix Parra, Pelayo Sanchez
*  Mikel Bizkarra, Mathias Bregnhoj, Davide de Cassan, Jordan Jegat, Antonio Morgado

Altimetrie e Planimetrie Vuelta Asturias 2024

Tappa 1 (26/04): Oviedo – Pola de Lena (179,1 km)

Tappa 2 (27/04): Ribera de Arriba – Ribadesella (198,4 km)

Tappa 3 (28/04): Benia de Onis – Oviedo (142,6 km)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio