Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar sul suo inaspettato attacco di oggi: “Avevo una buona gamba e alla fine ci ho provato”

Tadej Pogacar ha dato spettacolo anche nella terza tappa del Giro d’Italia 2024. Dopo i fuochi d’artifico nelle prime due frazioni il fenomeno in maglia rosa si è reso infatti protagonista di un inaspettato attacco nel finale di gara insieme a Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost). Lo sloveno della UAE Team Emirates poi ha provato a beffare i velocisti sul traguardo di Fossano, che però ha visto esultare il belga Tim Merlier (Soudal-QuickStep). Intervistato a fine tappa il leader della classifica generale ho spiegato cosa è successo nel sorprendente finale.

Non importa se è pianura o salita, tu attacchi sempre. Volevi davvero vincere la tappa così?
”Non ho attaccato, ma ho seguito la ruota di altri perché era una buona situazione con Mikkel Honoré e Geraint Thomas. Abbiamo provato ad andarcene ma non ho mai pensato che saremmo riusciti ad arrivare al traguardo. Geraint ha provato a tirare anche lui nel finale, cosa che mi ha sorpreso e che rispetto, e alla fine ci ho provato, ma a 400 metri al traguardo c’era ancora troppa strada da fare”.

Geraint Thomas ha detto che faceva fatica a tenere la tua ruota
”Avevo una buona gamba e questo tipo di terreno è buono per me, quando è un po’ come un gioco di una volta, che provi ad attaccarti a vicenda con gli amici sulle piccole salite”.

Oggi è stata una giornata complicata per te?
”Un pochino complicata, ma non troppo. Possiamo dividerla in tre parti: le prime due ore molto facili, poi un’ora a tutto gas e con un po’ di caos e di tensione, e poi alla fine abbiamo fatto un po’ sgranchire le gambe”.

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