Giro d’Italia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Acqui Terme – Andora (190 km)

Altra giornata per velocisti al Giro d’Italia 2024. Ci si sposterà dal Piemonte alla Liguria con una frazione, che da Acqui Terme si concluderà, dopo 190 chilometri, ad Andora, e che si prospetta decisamente favorevole alle ruote veloci. Sarà, quindi, una giornata che potrà permettere agli uomini di classifica di risparmiare energie preziose in vista delle proseguimento della corsa, con una sola asperità in programma, il Colle del Melogno, GPM di terza categoria, posizionato ad oltre cento chilometri dalla conclusione. Una salita che di certo non potrà spaventare i velocisti presenti in gara, determinati a contendersi anche questo traguardo. Il finale, una volta giunti lungo la costa ligure, ricalcherà, fino all’arrivo, lo stesso percorso della Milano-Sanremo.

ORARIO DI PARTENZA: 12:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:00-17:28
DIRETTA TV E STREAMING: 12:35-14:00 RaiSport / 14:00-18:00 Rai 2 / 12:15-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
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Percorso Quarta Tappa Giro d’Italia 2024

La tappa che prende il via da Acqui Terme avrà un andamento prevalentemente pianeggiante con 1.700 metri di dislivello da affrontare lungo i 190 chilometri in programma. I primi trenta chilometri saranno in provincia di Alessandria, con un brevissimo sconfinamento in quella di Asti, prima di entrare definitivamente in provincia di Savona, con un andamento in leggerissima ascesa con il primo traguardo volante di Calizzano, posto dopo 79,2 chilometri, che assegnerà punti per la Maglia Ciclamino, che precede di poco l’inizio dell’unico GPM di giornata, il Colle del Melogno (7,5 km al 4,8%, max. 9%).

La successiva lunghissima discesa, lungo la quale i corridori incontreranno anche il traguardo volante Intergiro di Altare, si concluderà a Savona, dove è posto il secondo traguardo volante di giornata, che assegnerà secondi di bonus per la classifica generale. Da qui in poi, fino all’arrivo, tutta pianura con il gruppo che percorrerà lo stesso percorso della Milano-Sanremo. Il finale sarà soprattutto in discesa, infatti, dopo aver scollinato Capo Mele (1500 metri al 5,1%), ai meno due dall’arrivo, la strada scenderà con una serie di semicurve fino ad Andora, dove è posto il traguardo. I velocisti dovranno fare attenzione a non scivolare troppo indietro nel gruppo sul Capo Mele, perché lo spazio per recuperare sarà davvero poco, con gli ultimi 800 metri completamente pianeggianti che permetteranno alle formazioni delle ruote veloci di prepararsi al meglio per la volata.

Salite Quarta Tappa Giro d’Italia 2024

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Colle del Melogno 3 1028 88,1 80,6 7,5 358 4,8% 9%

Favoriti Quarta Tappa Giro d’Italia 2024

Anche questa tappa, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe essere terreno di conquista per i velocisti. Il finale sarà meno impegnativo rispetto a quello visto nella terza frazione (anche se non mancheranno le insidie), per cui dovrebbero entrare in gioco alcuni sprinter che sono rimasti attardati sul traguardo di Fossano. Comunque, in base a quanto visto sul traguardo della terza frazione, potremmo assistere a un nuovo confronto tra Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Jonathan Milan (Lidl-Trek), protagonisti nella prima volata di questa edizione della Corsa Rosa e apparsi come i velocisti più in forma del gruppo. Dopo il successo a Fossano, il belga appare come il naturale corridore di riferimento, anche perché anche in questa giornata il finale non sarà propriamente lineare, presentando il breve strappo di Capo Mele che potrebbe un po’ scombinare i treni delle squadre, e il 31enne ha dimostrato di sapersi destreggiare piuttosto bene anche da solo e di saper sfruttare le situazioni nelle quali c’è un po’ di confusione nell’impostazione della volata.

Battuto per poco da Merlier, Milan ci riproverà sicuramente ad Andora per tentare di spezzare la serie di secondi posti al Giro iniziata lo scorso anno dopo il suo successo a San Salvo. Corridore molto potente e anche piuttosto resistente, il friulano ha dimostrato un’ottima gamba nel corso della terza tappa e sarà difficile non vederlo tra i protagonisti anche in questa, anche se dovrà fare maggiormente attenzione a non spendere energie preziose e dovrà cercare di restare maggiormente coperto nel finale, aiutato magari in questo da Simone Consonni e Edward Theuns, che comunque potrebbero gettarsi nella mischia in prima persona in caso di necessità.

Tra coloro che andranno in cerca di riscatto in questa giornata ci saranno Olav Kooij (Visma | Leasea a Bike) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che non sono riusciti a essere protagonisti nella volata di Fossano. Il neerlandese ha comunque colto un sesto posto che, considerando anche la caduta dell’altro giorno, è comunque sintomo di una buona gamba, mentre all’australiano, ancora alla ricerca della vittoria in questo inizio di stagione e della miglior condizione, è mancato qualcosa proprio nel finale. Entrambi, comunque, hanno le capacità per poter essere là davanti a lottare per il successo di tappa.

Attenzione, poi, a non sottovalutare il giovane danese Tobias Lund Andresen (Team dsm-firmenich PostNL), che sta mostrando un’ottima forma e che, al momento, sembra aver superato nelle gerarchie il compagno di squadra Fabio Jakobsen, che in un arrivo come quello di Andora potrebbe un po’ faticare. La salita del Capo Mele poco prima del traguardo potrebbe invece maggiormente favorire uno sprinter non puro come Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), che si è reso protagonista di una bella volata a Fossano e che punta a rinverdire i fasti di due anni fa, quando riuscì a cogliere un successo a Jesi. Ne sono invece passati cinque da quando Fernando Gaviria (Movistar) è riuscito a conquistare la sua ultima vittoria al Giro, ma, seppur meno competitivo di una volta, il colombiano è un corridore pericoloso perché è capace anche di sorprendere con volate molto lunghe.

Tra i velocisti che possono essere protagonisti in questa giornata ci sono poi Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), che potranno contare sull’aiuto di alcuni compagni di squadra, mentre dovranno probabilmente fare tutto da soli Ethan Vernon (Israel-Premier Tech), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe). Ci si attende poi un colpo da parte di Caleb Ewan (Team Jayco AlUla), che sta faticando a tornare quello di un tempo, e, magari, una conferma da parte di Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels), a sorpresa quarto nella prima volata. Altre ruote veloci che possono puntare a un buon piazzamento sono anche Stanislaw Aniolkowki (Cofidis), Max Kanter (Astana Qazaqstan), Giovanni Lonardi (Polti-Kometa), Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Laurence Pithie (Groupama-FDJ).

Chiaramente, non si può del tutto escludere che qualche corridore provi ad anticipare, sia da lontano che con un colpo da finisseur nel finale. Detto che la fuga difficilmente potrà arrivare al traguardo e che, in ogni caso, sono molti i possibili nomi che possiamo fare, potrebbero muoversi uomini già messisi in evidenza nelle prime giornate, come Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty) e Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), che potrebbero puntare ai punti dell’unico GPM in programma, mentre difficilmente si muoverà nuovamente Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), all’attacco in tre tappe su tre. Sul Capo Mele, invece, potrebbero tentare qualcosa corridori come Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike), Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), Filippo Ganna e Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), per non parlare ovviamente di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

Borsino dei Favoriti Quarta Tappa Giro d’Italia 2024

***** Tim Merlier
**** Olav Kooij, Jonathan Milan
*** Tobias Lund Andresen, Biniam Girmay, Kaden Groves
** Phil Bauhaus, Alberto Dainese, Fernando Gaviria, Ethan Vernon
* Jenthe Biermans, Caleb Ewan, Fabio Jakobsen, Juan Sebastian Molano, Danny Van Poppel

Meteo previsto Quarta Tappa Giro d’Italia 2024

Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 70%. Vento direzione SSE fino a 12 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 15°.

Maggiori insidie Quarta Tappa Giro d’Italia 2024

Il percorso non presenta troppe difficoltà dal punto di vista altimetrico, ma sarà importante per le squadre dei velocisti non lasciare troppo spazio agli eventuali fuggitivi per poi andare a chiudere su di loro negli ultimi 60 chilometri. Ovviamente, come spesso accade in queste circostanze, i corridori dovranno prestare massima attenzione agli attraversamenti dei centri abitati, dove restringimenti e rotonde possono causare cadute e incidenti. Occorre, quindi, che la concentrazione sia sempre alta per evitare brutte sorprese. Nel finale, poi, gli sprinter dovranno stare attenti a non scivolare troppo indietro sul Capo Mele, anche perché potrebbe non esserci spazio per rimontare posizioni negli ultimi 2000 metri.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Quarta Tappa Giro d’Italia 2024

Giro d'Italia 2024 Tappa 4 CronoTabella

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