Team Sky, preoccupazione per Gianni Moscon: “Niente di rotto, ma si sente strano”. Ora ulteriori controlli

Piccolo allarme in casa Sky per quanto riguarda Gianni Moscon. Il corridore trentino è ormai uno dei leader dello squadrone britannico e per le Classiche di Primavera è l’uomo di riferimento, ma dopo il ritiro alla Tirreno – Adriatico c’è un po’ di incertezza riguardo le sue effettive condizioni. Caduto due volte all’UAE Tour, il 24enne di Trento ha da subito fatto capire che qualcosa non andava, ma sperava che con il passare dei giorni, visto che gli esami non hanno riscontrato fratture, la situazione potesse migliorare.

Così invece non è andata, con una prestazione deludente alla Strade Bianche e il ritiro forzato dalla Corsa dei Due Mari iniziata con il piede sbagliato con una cronosquadre sottotono. “Non ha niente di rotto, ma si sente strano, con le gambe sempre dure, non è sciolto nella pedalata – spiega il diesse Matteo Tosatto alla Gazzetta dello Sport – Abbiamo fatto tutti i controlli, però quel capitombolo qualcosa ha compromesso”.

Ora bisogna però capire cosa c’è che non va visto che i grandi appuntamenti si avvicinano e le condizioni fisiche di Moscon non sembrano realmente migliorare. “Abbiamo preferito che si fermasse per riposarsi, allenarsi il meglio possibile e salvare la classiche del Nord – aggiunge Tosatto – In quella caduta ha preso delle gran botte sul gluteo destro e su tutta la parte destra. Aveva solo una mano sul manubrio, stava mangiando e aveva colpito un “occhio di gatto”, è scivolato e si andava anche forte. È caduto di peso, non si sentiva a posto, non si sentiva il solito Gianni. Ci teneva a fare molto bene, ma da giorni diceva che c’era qualcosa che non andava, come se avesse un limitatore. Dobbiamo solo cercare di recuperare e fare dei controlli ulteriori al rientro a casa”.

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