Soudal-QuickStep, Franck Alaphilippe (coach e cugino di Julian) non confermato nello staff: “Non sono sorpreso, ci sono state tensioni tra Lefevere e Julian”

Franck Alaphilippe non farà più parte dello staff della Soudal-QuickStep nel 2024. Cugino di Julian e suo allenatore da tanti anni, il 57enne transalpino era entrato a far parte della formazione belga a fine 2019 con il ruolo di coach (non più solo del due volte campione del mondo, ma anche di altri corridori del team), ma ora si è visto non rinnovare il contratto in scadenza alla fine di quest’anno. Una mancata conferma che non ha colto del tutto di sorpresa Alaphilippe visti i tanti cambiamenti in atto in squadra sia tra i corridori che nello staff dopo la mancata fusione con la Jumbo-Visma, ma che potrebbe essere stata dettata anche dalle tensioni, a quanto pare ancora presenti dopo le dichiarazioni degli scorsi mesi, tra Patrick Lefevere e Julian Alaphilippe.

Me lo aspettavo a metà – ha ammesso Franck Alaphilippe a Cyclism’Actu – C’era già stato un primo allarme per tutto quello che è successo intorno alla fusione tra Jumbo-Visma e Soudal-QuickStep. Essere alla fine del mio contratto mi ha messo in una situazione più che delicata. Poi, una volta saputo che la fusione non sarebbe avvenuta, non sono stato molto più sereno, ma ho osato crederci. Successivamente, ci sono state delle tensioni tra Patrick Lefevere e Julian che hanno reso la mia situazione un po’ incerta, quindi non sono rimasto molto sorpreso“.

Il 57enne spera comunque di continuare ad allenare suo cugino: “Sarò il suo allenatore fino alla fine di dicembre e per il futuro ci sono attualmente discussioni con la squadra e con Julian. Quello che è certo è che non lo abbandonerò mai, quindi se la squadra gli darà la possibilità di continuare con me… Ho già parlato con un direttore sportivo della squadra e lui pensa che la soluzione migliore per Julian sia continuare ad allenarsi con me […] Imporre un altro allenatore a Julian non sembra essere la strada che la Soudal-QuickStep vuole intraprendere nei confronti di Julian, ma non so ancora cosa succederà il 1° gennaio”.

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