Parigi-Nizza 2021, Primoz Roglic: “Oggi ho fatto alcuni errori. Sono deluso, ma il mondo non si ferma”

Primoz Roglic perde clamorosamente la classifica generale della Parigi-Nizza 2021. Il corridore della Jumbo-Visma è caduto ben due volte nell’ultima tappa, che sulla carta non avrebbe dovuto rappresentare alcun problema per il mantenimento della maglia gialla. Partito con quasi un minuto di margine sui suoi principali rivali, lo sloveno si è trovato costretto a inseguire per provare a difendere quel primato che gli è sfuggito di mano, anche perché le altre squadre hanno tirato a tutta per non permettergli di rientrare. Alla fine il vincitore di tre tappe, tra cui quella discussa di ieri in cui ha ripreso negli ultimi metri il fuggitivo Gino Mäder (Bahrain-Victorious), conclude la corsa in quindicesima posizione, ben lontano dalle aspettative.

Non è stata la tappa che speravo, – ha dichiarato ai nostri microfoni non appena terminata la frazione – ho fatto alcuni errori oggi. Con il primo ho dislocato la spalla sinistra, poi sono caduto un’altra volta… Ho dato tutto, ma non ho potuto riprendere i corridori davanti. È un po’ un peccato, ma andiamo avanti e guardiamo alle prossime gare. Mi piacerebbe avere qualche giornata più facile nella tappa conclusiva, ma lo sport è così. Tornerò e lotterò per vincere altre corse“.

Roglic ha poi rivelato i propri pensieri durante l’inseguimento, rimandando l’appuntamento alle prossime competizioni: “Quando ero dietro non ho pensato che la corsa mi stesse sfuggendo di mano, ero solo concentrato su come ottenere il massimo dal mio corpo. Questa è la cosa più importante. È sempre una lotta e penso che se puoi accendere questa sfida dentro di te hai fatto ciò che potevi. Ho dato davvero tutto, alla fine è andata così. Ovviamente sono deluso, ma il mondo non si ferma e guardo avanti. Come sto fisicamente? Potrei stare meglio. Come ho detto però probabilmente le sensazioni saranno migliori in un paio di giorni o in una settimana, poi spero che starò meglio per le prossime corse”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio