Ineos, Egan Bernal: “Tutto sul Tour de France 2020, meglio un solo GT per essere più fresco al Giro 2021”

Egan Bernal conferma di voler puntare tutto sul Tour de France 2020. E se quest’anno non ci sarà nessun altro GT è perché nel 2021 vuole essere pronto prima, con l’obiettivo di esordire al Giro d’Italia. Fortemente legato al nostro paese, dove è passato professionista con la Androni – Sidermec e ha vissuto due anni, il colombiano aveva da tempo annunciato la sua intenzione di tornare quest’anno alla Grande Boucle da campione uscente, pronto a giocarsi la leadership con Chris Froome e Geraint Thomas in un inedito tridente composto dai vincitori delle ultime edizioni (ad eccezione di Vincenzo Nibali si tratta peraltro degli unici vincitori ancora in attività). Se dunque il suo calendario per quest’anno sarà incentrato esclusivamente verso la rassegna transalpina, rinunciando anche alla Vuelta a España a cui aveva inizialmente pensato (prima che il covid-19 sconvolgesse la vita di tutti noi) per risparmiarsi in vista del 2021 e dell’esordio alla Corsa Rosa.

“Quest’anno penso farò solo il Tour – ribadisce alla Domenica Sportiva dopo le anticipazioni dei giorni scorsi – Prima del covid pensavo di fare magari anche la Vuelta, ma in questo momento non penso di fare due GT, perché il prossimo anno vorrei fare il Giro. È una corsa che voglio correre da quando ero in Androni. Ho corso tanto in Italia, ma mai il Giro. Pensando al prossimo anno sarebbe meglio fare un solo grande giro per arrivare fresco al Giro d’Italia”.

Anche nel suo percorso verso Nizza, da dove ASO ha programmato la Grande Partenza quest’anno, potrebbe comunque esserci un po’ di Italia. In particolare l’idea è di correre un’altra corsa dal grande fascino alla quale non ha ancora mai avuto modo di partecipare: “Mi piacerebbe fare la Strade Bianche, una corsa che voglio fare da quando sono passato professionista, ma devo sentire cosa dice la squadra. Loro sanno bene come approcciarsi al Tour”.

Per il momento questo percorso di avvicinamento è ancora incerto, quindi anche la partecipazione a quella che di fatto sarà la prima corsa WorldTour del ritorno alle corse è ancora incerta, come spiega nella trasmissione RAI: “Non so bene quale sarà il mio programma prima del Tour. In questi giorni ne parlerò con gli allenatori del team per capire le corse che devo fare. Ma mi piacerebbe correre anche in Italia, perché conosco lo strade ed è un paese che mi piace molto”.

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