Groupama-FDJ, Valentin Madouas analizza il suo 2023: “Sono stato costante e ho raggiunto due obiettivi, l’anno prossimo voglio ottenere grandi risultati”

Il campione francese fissa gli obiettivi per il 2024: "Partecipare alle Olimpiadi è un sogno, il Giro delle Fiandre sarà il mio grande appuntamento di primavera con la Strade Bianche"

Valentin Madouas ha spuntato due caselle nel 2023 ma ha ancora tanti obiettivi per il futuro. Nel corso dell’ultima annata, il corridore della Groupama-FDJ è riuscito ad andare a segno in due occasioni conquistando due obiettivi della carriera, il titolo nazionale francese e la Bretagne Classic, e ha confermato le sue qualità ottenendo alcuni buoni piazzamenti nelle classiche, pur non riuscendo a replicare il terzo posto conquistato nel 2022 al Giro delle Fiandre. Il 27enne transalpino ha però proseguito la propria crescita e adesso si sente ormai maturo per poter competere stabilmente ad alti livelli, mettendo nel mirino per il 2024 corse come Strade Bianche, Fiandre e Olimpiadi.

“Sono stato costante per tutta la stagione, dalle Strade Bianche a Montreal, e con il campionato francese e la Bretagne Classic ho raggiunto non solo due obiettivi stagionali, ma soprattutto due obiettivi di carriera – ha dichiarato Madouas riguardo al suo 2023 – Ovviamente mi sarebbe piaciuto vincere di più e penso che ne avevo la possibilità in alcune gare, ma le circostanze hanno fatto sì che ciò non accadesse”.

Il transalpino ha poi parlato di ciò che invece non ha funzionato: “Sono un po’ deluso per le corse a tappe. Negli ultimi anni non mi sono comportato bene come avrei potuto. Ho avuto spesso un problema, un’allergia, una malattia, a parte durante il Tour de France. Penso che questo sia un po’ il punto negativo della mia stagione. Mi è sempre mancato qualcosa nelle corse a tappe. [Al Tour] Mi sentivo bene fisicamente, ma è vero che è stato complicato a livello di risultati. Penso che non abbiamo avuto il successo dell’anno scorso”.

Il classe 1996 punta quindi ad alzare ulteriormente l’asticella per il 2024: “L’anno prossimo vorrei essere ancora più costante e correre ad alti livelli il più a lungo possibile. Sarà un anno di prova per vedere fino a che punto potrà arrivare il mio corpo e servirà come buona base per lavorare per gli anni futuri. Questo sarà un anno molto importante per me. Voglio ottenere grandi risultati e voglio vedere fino a che punto posso arrivare. Penso di aver raggiunto un’età di maturità mentale e fisica che mi permette di raggiungere grandi risultati”.

Il campione francese ha quindi elencato le gare nelle quali punta a ottenere questi grandi risultati: “Vincere al Tour è qualcosa che voglio e farò di tutto per ottenerlo. Fino a quando non ci riuscirò continuerò ad andarci, perché il Tour mi ha fatto sognare fin da bambino. Non trascuro nemmeno le classiche, una Monumento, e, perché no, i Giochi Olimpici, se avrò la fortuna di essere selezionato. Partecipare alle Olimpiadi è un sogno, ma oltre a partecipare mi piacerebbe vincere una medaglia. Potrebbe essere un grande obiettivo per il prossimo anno”.

“Non avrò il programma fino a dicembre, ma so più o meno cosa voglio”, ha proseguito Madouas, che ha comunque illustrato a grandi linee quello che spera possa essere il suo calendario: “Molto dipenderà dalla mia eventuale selezione per le Olimpiadi. Se avessi la fortuna di essere selezionato, la preparazione ottimale sarebbe andare al Tour. Toccherà a me dimostrare a inizio stagione che merito la selezione e, se la otterrò, fisserò il mio secondo picco di forma per la fine del Tour/Olimpiadi per essere pronto. L’inizio della stagione rimarrà lo stesso. Sogno di vincere il Giro delle Fiandre e sarà il mio grande appuntamento di primavera con la Strade Bianche. Sono gare fatte apposta per me e che spero un giorno di vincere”.

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