Giro delle Fiandre 2024, selezione con sorprese per la Ineos Grenadiers: “In carriera ha corso una sola volta sul pavé e ha vinto”
Selezione con alcune scelte interessanti per la Ineos Grenadiers al Giro delle Fiandre 2024. A sua volta piuttosto rimaneggiata da un periodo difficile, la formazione britannica si presenta alla seconda Monumento dell’anno con un Joshua Tarling che ha dimostrato alla Dwars Door Vlaanderen di poter essere più di un cronoman di enorme talento, oltre che con Magnus Sheffield e Ben Turner, che adranno a formare il terzetto di capitani. Tra le scelte attorno a questi uomini, attese erano le partecipazioni di Ben Swift e Connor Swift, pronti a mettersi al servizio dei capitani anche domenica 31 marzo come spesso fatto in questo tipo di gare.
Meno prevedibili i due nomi restanti, emersi in questi ultimi giorni, a seguito degli infortuni di Luke Rowe e Jhonatan Narvaez, pedine importanti per il team su questa superficie, in particolare con la decisione di Filippo Ganna e Tom Pidcock di puntare ad altri obiettivi quest’anno. Il primo è quello di un velocista, ovvero il nostro Elia Viviani, che inizialmente era previsto alla Volta a Catalunya in questo periodo, ma ha saltato la corsa spagnola per puntare alla Gand-Wevelgem, corsa comunque decisamente nelle sue corde, proseguendo poi tuttavia almeno fino a questa domenica, pronto a mettersi al servizio dei compagni. Il secondo nome è invece quello di uno scalatore come Laurens De Plus, per il quale peraltro sarà l’esordio assoluto nella Ronde, ma anche più in generale sul pavé. La sua unica corsa da professionista su questa superficie fu infatti nel 2019, in una tappa del BinckBank Tour che poi vinse, difendendosi piuttosto bene sulle pietre.
“Sarà il suo esordio e non vediamo l’ora di vedere cosa potrà fare – spiega nei giorni scorsi al riguardo il suo direttore sportivo Christian Knees a GCN – Ha corso una sola volta sul pavé e ha vinto”. Il riferimento era proprio alla corsa del Benelux, che conquistò in maglia Jumbo-Visma dopo aver terminato in terza posizione la tappa di Geraardsbergen, che tutti gli amanti del pavé conoscono benissimo visto che è sede del Muro di Grammont.
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