Doping Tecnologico, l’UCI continuerà la sua battaglia anche senza Jean-Cristophe Péraud

L’UCI continuerà la sua battaglia al doping tecnologico anche senza Jean-Christophe Péraud. Il secondo classificato al Tour de France del 2014 vinto dal nostro Vincenzo Nibali, negli ultimi tre anni era stato l’uomo simbolo della lotta dell’UCI all’utilizzo di bici truccate, ma il suo rapporto con Aigle si è interrotto lo scorso 30 giugno alla scadenza naturale del suo contratto e con una semplice telefonata. La decisione presa dai vertici UCI è seguita alla chiusura dell’inchiesta da parte del tribunale francese sulle bici truccate e rientra in un più ampio taglio dei costi, divenuti necessari a seguito della pandemia da COVID-19.

Tuttavia, la maggiore istituzione del ciclismo mondiale ci ha tenuto a far sapere che nonostante l’assenza dell’ex corridore francese, l’impegno nella lotta al doping tecnologico non sarà in alcun modo ridimensionata.

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