Coronavirus, Greg Van Avermaet cambia obiettivi: “Penso a Tokyo e sarebbe bello fare le Classiche in autunno”

Quest’anno la Primavera delle Classiche sembra chiaramente destinata a saltare. Con il Giro delle Fiandre e la Parigi – Roubaix che vanno verso l’annullamento ed anche le classiche delle Ardenne a fortissimo rischio, salterebbe completamente una parte della stagione ciclistica che rappresenta un obiettivo primario per molti specialisti del pavé e delle corse del nord. Tra questi, sicuramente, c’è Greg Van Avermaet che, dopo un 2019 al di sotto delle aspettative, stava preparando con grande scrupolosità gli appuntamenti dei prossimi mesi. Il capitano della CCC, però, mette la salute pubblica in primo piano e afferma di prendere in considerazione altri obiettivi.

“È un peccato, perché abbiamo lavorato tutto l’inverno per un certo obiettivo. Comunque, è lo stesso per tutti, che in questo momento non possono fare ciò che vogliono. La salute pubblica è più importante del nostro sport. Vedremo quando potremo ricominciare. Normalmente ora sarei dovuto essere alla Tirreno, ma invece sono a casa – le considerazioni del corridore belga a Sporza – Sono tornato venerdì dalla Sierra Nevada. Ora aspetto a casa per vedere cosa accadrà. Cerco anche di seguire le misure del governo e di essere il più possibile a casa e limitare i contatti. Mentalmente è abbastanza difficile allenarsi in questo momento, non è stato facile in Spagna. Normalmente in questo periodo si affina la condizione in vista delle Classiche di primavera, ora, invece, ci si sta solo allenando per mantenere la condizione”. 

Il capitano della CCC prende in considerazione di fissare nuovi obiettivi per la sua stagione e guarda anche ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: “Penso che potrebbe essere uno degli obiettivi principali. Speriamo che le Olimpiadi si possano disputare. Vedremo come andrà. Ora dobbiamo abituarci mentalmente sul fatto che è così, trarne il meglio e fissare nuovi obiettivi per la fine dell’anno”.

Il belga spera ancora che si possa trovare un’altra collocazione nel calendario per le corse annullate: “Sarebbe bello se si potessero fare alcune Classiche in autunno, se c’è ancora spazio nel calendario. Per gli specialisti delle gare di un giorno come me, sarebbe divertente, altrimenti sarà un’occasione mancata”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio