Circus-Wanty Gobert, Valerio Piva: “Dobbiamo tenere i piedi per terra: non vinceremo il Tour! Il mio compito? Trovare il nuovo Van Avermaet”

Valerio Piva inizia predicando calma la sua avventura alla Circus-Wanty Gobert. In una lunga intervista con RTBF il direttore sportivo ha raccontato a tutto tondo le sue sensazioni e le sue prime impressioni in vista del suo cambio di team, partendo anche dal timore di non trovare una nuova squadra dopo la chiusura della CCC. Aiutato dall’accordo tra CCC e Circus-Wanty Gobert l’italiano è riuscito a trovare un nuovo team, dove ha dichiarato di aver trovato un ambiente diverso da quello CCC, meno esperto (sia per quanto riguarda lo staff che i corridori), ma comunque pieno di voglia di fare bene, obiettivo che potrà essere raggiunto con pazienza e organizzazione.

Interpellato poi sugli ultimi nuovi arrivi nel team, come Rein Taramaae e Louis Meintjes, il classe ’58 ha raccontato i possibili obiettivi del team per il 2021, come aveva già fatto ai nostri microfoni il team manager della squadra, Jean-François Bourlart: “I corridori citati li conosciamo, erano stati considerati i corridori del futuro. Tutti ne erano convinti, hanno fatto dei bei risultati all’inizio e poi si sono persi. Noi ci crediamo e vogliamo dar loro un’altra chance. Penso abbiano capito che sarà una delle ultime per loro. […] Insieme a Hirt, loro due saranno i leader per le corse a tappe e i GT. Ma bisogna tenere i piedi per terra: non sogniamo di vincere il Tour. Con delle top 10 saremo felici e rilanceremo le carriere di questi ragazzi”.

A chi invece lo considera il vero miglior ingaggio del team, Piva ha risposto con eleganza: “Non tocca a me dirlo. So che c’è molto lavoro da fare, ma non mi fa paura. Ho lavorato per sette anni a fianco di Greg Van Avermaet e ora il mio compito è di trovare il nuovo Van Avermaet per la Circus-Wanty Gobert“.

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