Arkea-Samsic, Nacer Bouhanni racconta il grave infortunio dello scorso aprile: “Un centimetro più in là ed ero tetraplegico”

Nacer Bouhanni si appresta nuovamente ad attaccare il numero sulla schiena dopo un lungo periodo lontano dalle corse. Il velocista transalpino, capace di conquistare 70 vittorie in carriera, tornerà infatti a gareggiare settimana prossima al Challenge Mallorca 2023, nove mesi dopo l’ultima gara disputata. La sua ultima presenza in gruppo risale all’11 aprile 2022, seconda tappa del Giro di Turchia, corsa che il classe 1990 dell’Arkea-Samsic non portò a termine a causa di una brutta caduta che gli provocò la frattura della prima vertebra cervicale. Un infortunio dal quale Bouhanni è riuscito a riprendersi dopo un lungo periodo di riabilitazione, ma che poteva avere conseguenze ben peggiori.

Un centimetro più in là ed ero tetraplegico – ha rivelato il 32enne a AFP – Questo non riguarda più il ciclismo o lo sport, ma la tua vita. La bicicletta è diventata molto secondaria. Non volevo assolutamente sentirne parlare. Ero disgustato. Mi ci è voluto un po’ per tornare in sella a una bici“.

Lo sprinter transalpino ci ha impiegato infatti più di tre mesi per tornare a pedalare, e ora, dopo altri sei mesi, è pronto per riprendere l’attività a tempo pieno in vista di una stagione che, nella prima parte, lo vedrà correre anche in Italia: “Sto migliorando poco a poco. È strano pedalare in gruppo, spero di trovare velocemente gli automatismi. Le gare arriveranno presto. Riprendo la prossima settimana al Challenge Mallorca. Spero che tutto vada bene. Ma c’è ancora un po’ di apprensione“, ha ammesso Bouhanni.

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