I Numeri del 2023 – WorldTour: Arkéa e Astana chiudono l’anno in “zona retrocessione”, Lotto-Dstny e Israel-Premier Tech messe molto bene in chiave promozione

A fine stagione è tempo di bilanci per le squadre. Detto che la UAE Team Emirates e la Jumbo-Visma sono state le più vincenti del 2023, con la squadra emiratina capace di svettare nella classifica UCI, c’è anche da guardare più indietro nella graduatoria mondiale, soprattutto per comprendere meglio quale sia la situazione in “zona retrocessione”. Il regolamento dell’Unione Ciclistica Internazionale prevede infatti che ogni tre anni si ridiscuta l’assegnazione delle licenze in base a quanto raccolto dalle singole squadre nell’arco di questo periodo di tempo: per le ultime due della classifica WorldTour, scatta, a fine triennio, l’automatica retrocessione fra le Professional.

Il trienno in corso finirà a ottobre 2025 e quella appena conclusa è stata la prima stagione da tenere in considerazione. Qualche indicazione importante, anche in chiave strategie future delle singole squadre, si può già trarre. È il caso di quelle che hanno chiuso il 2023 in fondo alla classifica di categoria, ovvero Astana Qazaqstan e Arkéa-Samsic. La formazione francese ha totalizzato 7229 punti, mentre quella kazaka ha fatto anche peggio, fermandosi a 7047,44 punti. La “zona salvezza”, attualmente, sta duemila punti più su, alla quota di 9102,2 punti, occupata dalla Dsm-Firmenich  (qui il dettaglio della classifica).

L’Astana ha vissuto un anno avaro di soddisfazioni, raccogliendo poco al Tour de France 2023 e ancora meno alla Vuelta a España 2023, dove ha anche perso una carta-punti importante strada facendo per via del ritiro di David de la Cruz, in corsa per un posto nella Top 10 della generale prima di lasciare la corsa. L’Arkéa invece non aveva in pratica in organico uomini di classifica e ha dovuto fare a lungo a meno di Kévin Vauquelin, uno dei suoi corridori più quotati, soprattutto nelle brevi gare a tappe. Entrambe le squadre sembrano aver però già chiara la strategia per i prossimi due anni, con la realtà kazaka che già nel finale della stagione appena conclusa è andata a correre gare meno rilevanti sul panorama internazionale, come il Giro di Turchia, vinto con Alexey Lutsenko, in modo da potersi garantire punti pressoché sicuri.

Per due squadre che dovranno scendere fra le Professional, altrettante, a inizio 2026, saliranno nel WorldTour. Al momento, la situazione è molto favorevole per Lotto-Dstny e Israel-Premier Tech, ovvero le due retrocesse di fine 2022. La formazione belga, con un Arnaud de Lie nella veste di “cannoniere”, è primissima nella classifica di categoria, con 14112,83 punti e pare già poter gestire la situazione in chiave-promozione. La Israel-Premier Tech, dal canto suo, ha raccolto 10022 punti nell’arco del solo 2023 e ha un bel vantaggio sulla più immediata inseguitrice, ovvero la Uno-X, che nel 2024 ripartirà da 6569 punti.

La formazione norvegese ha quindi 3500 punti da recuperare nei confronti di quella israelo-canadese. Nel 2024 ripartiranno ancora più indietro le altre Professional: la TotalEnergies ha chiuso la prima stagione del triennio a quota 5765 punti, seguita dalla Q36.5 (3397,67), dalla Green Project-Bardiani Csf-Faizanè (3388,75) e dalla Tudor (2766). Quest’ultima, che ha come obiettivo dichiarato l’accesso nel WorldTour e che ha condotto un CicloMercato molto ambizioso in vista del 2024, dovrà ottenere quindi molto nelle prossime due stagioni per poter ambire al salto di categoria, quantomeno “sul campo”, visti i 7mila abbondanti punti che la separano attualmente dal secondo posto.

Sempre in chiave Professional, nel 2024 entrerà in vigore la nuova norma UCI che prevede che le squadre di “seconda categoria” possano essere invitate ai Grandi Giri solo qualora abbiano una posizione nella classifica generale migliore di un certo limite. Per quel che riguarda il prossimo anno, la soglia è la posizione numero 50 e l’unica Professional che è fuori è il Team Novo Nordisk (92esima, con 386 punti). Nella stagione 2025 la soglia si abbasserà ulteriormente al posto numero 40: al momento, se questo limite fosse già in vigore, sarebbe fuori anche il Team Flanders-Baloise (42esima) e sarebbero in “zona calda” Bingoal WB (38esima) e Corratec-Selle Italia (35esima).

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