Amstel Gold Race 2023, le polemiche non si placano: “Pogačar avrebbe probabilmente vinto lo stesso, ma quell’automobile ha ridicolizzato la corsa”

Quell’automobile, peraltro quella della direzione di corsa, piazzata davanti a Tadej Pogačar nel momento chiave della Amstel Gold Race 2023 a tanti non è andata giù. Lo stesso campione sloveno ha fatto sapere che la cosa non gli sia piaciuta granché e ci sono anche altre voci che hanno fatto sentire il loro disappunto sulla vicenda. Una fra tutte è quella di Jonathan Vaughters, che è il “capo” della Ef Education – EasyPost, ovvero la squadra di quel Ben Healy che, proprio in quel momento, stava producendo il massimo sforzo per provare a rientrare su Pogačar in testa alla corsa.

In un primo momento, durante la corsa, Vaughters ha commentato ironizzando: “Bel lavoro da parte degli organizzatori della Amstel. Le gare di derny su pista sono sempre fra le più divertenti, quindi penso che sia per quello che le stanno proponendo ora su strada”. Lo statunitense ha poi aggiunto un secondo tweet ben più chiaro, che peraltro ha ricevuto anche l’approvazione di Pat McQuaid, ex presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale”.

Vaughters ha poi aggiunto: “Pogačar avrebbe probabilmente vinto lo stesso, se Healy lo avesse raggiunto, battendolo in volata. Ma il punto non è quello. Il problema è che i veicoli a motore cambiano spesso i risultati delle corse. A volte a nostro favore, a volte no. Questa cosa ridicolizza le gare”.

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