Vuelta a España 2023, Enric Mas soddisfatto a metà: “Sono contento perché i Jumbo non hanno creato grandi distacchi”

La tredicesima tappa della Vuelta a España 2023 poteva andare molto peggio secondo Enric Mas. Tra i migliori ieri nella tappa regina, il leader della Movistar ha più volte provato a scalfire la superiorità della Jumbo – Visma, ma non è riuscito nell’impresa, sbattendo sull’attacco di Jonas Vingegaard e le azioni da stopper di Sepp Kuss e Primoz Roglic. Soprattutto lo statunitense è stato la spina nel fianco maggiore del corridore iberico, che comunque alla fine al traguardo ha pagato un ritardo di 40 secondi da Vingegaard e appena dieci da Sepp Kuss, perdendo terreno solamente nell’ultimo chilometro, dove serviva l’esplosività che lo spagnolo sa di non avere.

“Sono contento perché non hanno fatto una grande differenza, ma inizialmente pensavo che sarebbe andata meglio di come è andata – ammette dopo il traguardo – Il bilancio comunque è buono perché le sensazioni erano buone. Ma quando c’è una squadra con una superiorità numerica come avevano loro non è facile affrontarli”.

Il classe 1995 sottolinea poi anche le difficoltà nel gestire l’inseguimento per i vari interessi che non sempre vanno a collimare, sperando chiaramente in maggiore fortuna nelle prossime battaglie, con la prima attesa subito già oggi: “Con Juan Ayuso e il giovane della Bora – hansgrohe (Cian Uijtdebroeks, ndr) non abbiamo trovato una grandissima intesa ed è stato difficile. Ad ogni modo, era la prima giornata impegnativa di salita, ora arriva subito un’altra tappa molto importante”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio