Jumbo-Visma, Jonas Vingegaard verso la Vuelta: “Ci concentreremo su Evenepoel, anche se non vincerò la mia resterà una stagione fantastica”

Jonas Vingegaard si è goduto l’abbraccio dell’ambiente Jumbo-Visma e dei sostenitori della squadra dopo il successo al Tour de France 2023. Il danese, però, avrà poco tempo per tenere la spina dell’attività del tutto staccata, dato che il suo prossimo obiettivo è molto vicino nel tempo: Vingegaard sarà infatti annunciato protagonista della Vuelta a España 2023, dopo aver ufficializzato la sua partecipazione al Grande Giro spagnolo. Il danese tornerà alla Vuelta dopo la partecipazione del 2019 e lo farà in una squadra, la Jumbo-Visma, che presenterà in gara anche Primož Roglič.

Il duo giallonero si troverà a rivaleggiare con Remco Evenepoel: “Non vedo l’ora. Spero che potremo mettere in scena una bella sfida – le parole di Vingegaard riportate da WielerFlits – Remco è uno dei migliori ciclisti al mondo e sarà sicuramente uno dei nostri grandi avversari alla Vuelta. Lui ha vinto il Mondiale di Wollongong 2022 non per caso e sarà lui l’uomo su cui dovremo concentrarci”.

Vingegaard teme la preparazione “ristretta” rispetto a quella di, appunto, Evenepoel e di corridori come João Almeida, Juan Ayuso, Geraint Thomas e Aleksandr Vlasov, che avranno avuto più tempo per focalizzarsi sulla corsa spagnola? “No, non ci penso. Andrò in gara e proverò a fare del mio meglio. Se vinco, ovviamente sarò molto felice. Ma lo sarò anche se vincera Roglič. Al Tour de France 2022 abbiamo lavorato bene insieme, non vedo l’ora di farlo di nuovo”.

Strategie per la Vuelta? “Le avremo, un piano serve sempre – le considerazioni di Vingegaard – Ma devo ancora parlarne con la squadra e lo farò quando sarò riposato e pronto. Di certo, dovrò essere al massimo già all’inizio, altrimenti si rischia di perdere tempo già alla terza tappa (quella di Andorra – ndr). Comunque, penso che la mia già una stagione fantastica, indipendentemente da come andrà in Spagna. In ogni caso, poi potrò andare in vacanza, essere contento e guardare al 2024″.

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