Vuelta a España 2018, López: “Ho deciso di marcare il favorito, ovvero Quintana”

Miguel Ángel López risponde presente nella 14esima tappa della Vuelta a España 2018 con arrivo in quota a Les Praeres. Il capitano dell’Astana ha corso per tutta la salita a ruota del connazionale Nairo Quintana (Movistar), accelerando in prima persona solamente nel finale, cogliendo alla fine un secondo posto alle spalle di Simon Yates (Mitchelton-Scott). Dopo l’incidente meccanico di ieri, che gli è costato qualche secondo da Quintana e Yates, il colombiano ha dimostrato comunque di essere la terza forza di questa Vuelta, con l’obiettivo di centrare un altro podio dopo quello del Giro che, a questo punto, non sembra un’utopia.

Con una salita così ripida era importante sapersi gestire, e López ha dato un segnale di maturità rispondendo continuamente agli attacchi di Quintana: “Avevo buone gambe, però con corridori così forti ho deciso di concentrarmi solo sul favorito, ovvero Quintana, e vedere poi nel finale cosa sarebbe successo, magari puntando alla tappa” ha spiegato.

Le gerarchie tra i big tuttavia non sono ancora chiarissime, con l’arrivo a Lagos de Covadonga di domani che farà da giudice inappellabile. In ogni caso, l’attuale leader della classifica Yates sarà un rivale fino alla fine: “Le forze sono livellate, bisogna vedere domani – ha continuato López – Domani per fare la differenza bisognerà attaccare con più forza, in tappe come oggi si fanno meno distacchi. È una corsa aperta, che si deciderà all’ultimo giorno. Yates è molto forte, ha una buona squadra. C’è anche suo fratello, che secondo me stanno risparmiando in vista dell’ultima settimana. Inoltre va forte a cronometro, ma noi dovremo pensare alla nostra prova e fare il meglio possibile”.

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