Giro d’Italia 2020, pronto il piano B: Colle delle Finestre al posto di Agnello, Izoard e Monginevro?

Il Colle delle Finestre potrebbe essere inserito nel percorso del Giro d’Italia 2020. Non un aggiunta, ovviamente, ma un piano alternativo. Nello specifico, la temibile salita è, secondo quanto riporta L’Eco del Chisone, la soluzione di riserva nel caso in cui le condizioni meteo non consentano di affrontare il Colle dell’Agnello, dovendo così conseguentemente rinunciare anche a Izoard e Monginevro. In programma sabato 24 ottobre, la penultima tappa di questo #Giro103 in versione autunnale è chiaramente considerata come una delle più a rischio, con il meteo di questi giorni che sta facendo aumentare i dubbi riguardo la possibilità di affrontarla regolarmente.

Al momento non ci sono conferme ufficiali di un cambio di percorso, che presumibilmente sarà annunciato solamente nei giorni immediatamente precedenti il passaggio, ma è chiaro che RCS Sport ha la necessità di giocare d’anticipo, prima di tutto con le amministrazioni locali (e proprio due giorni fa c’è stata una importante riunione operativa del comitato locale). Viste le precipitazioni di questi giorni in alta quota e la possibilità che la situazione possa anche peggiorare nell’arco delle prossime due settimane, inevitabile che si prepari un Piano B per quella che è ovviamente una giornata fondamentale, l’ultima di montagna prima della cronometro conclusiva.

Salire a quota 2744 metri del Colle dell’Agnello è attualmente lo scoglio più grande da affrontare per quanto riguarda la Alba – Sestrière, andando inevitabilmente a coinvolgere anche le due successive ascese. Al posto viene dunque valutata la possibilità da affrontare unicamente lo sterrato che lanciò Chris Froome nel 2018, al quale si arriverebbe passando precedentemente da Vigone, Buriasco e Pinerolo, per poi dirigersi direttamente sul Sestrière dopo la discesa dal Finestre.

Nelle scorse settimane, era invece già emersa la possibile variante della tappa dello Stelvio, Cima Coppi di questa edizione con i suoi 2758. Al momento per la 18ª tappa vige lo stesso principio conservativo, ma vigile, ovvero è pronto una alternativa ma si attende di valutare le condizioni meteo nelle giornate precedenti al passaggio, nella speranza che sia possibile far transitare la corsa sul suo percorso originario. Altrimenti, si prevede di deviare sul Mortirolo.

Alternativa Tappa 20 Giro d’Italia 2020

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