Giro d’Italia 2020, Roberto Reverberi traccia il bilancio della sua Bardiani CSF Faizanè

Bardiani CSF Faizanè soddisfatta del proprio Giro d’Italia 2020. La giovane formazione professional italiana ha spesso cercato la fuga, riuscendoci in undici delle 18 tappe in linea, per un totale di 1700 chilometri all’attacco per i suoi portacolori. Tra i più brillanti in questo esercizio c’è dunque stato Alessandro Tonelli, sesto nella speciale classifica dei chilometri all’attacco grazie alle quattro fughe di cui è stato protagonista, e Filippo Fiorelli, capace di centrare due piazzamenti nei dieci allo sprint. Malgrado una formazione giovanissima, con una età media di poco superiore ai 23 anni, la formazione di Bruno e Roberto Reverberi è comunque riuscita a trovare il modo di farsi notare, onorando al meglio l’invito ricevuto. Sei nel complesso gli atleti che hanno centrato l’azione da lontano, con due tentativi a testa per Francesco Romano e Filippo Zana, e uno per Giovanni Carboni, Filippo Fiorelli e Fabio Mazzucco.

“Considerando il livello degli avversari e come davvero solo i grandissimi team abbiano colto una vittoria di tappa, appena 7 team su 22, il nostro bilancio è positivo – commenta Roberto Reverberi nel tracciare il bilancio del team – Siamo partiti con una formazione molto giovane e con le incognite di una stagione atipica. Siamo stati protagonisti in molte fughe cogliendo anche buoni piazzamenti. Alessandro Tonelli si è espresso a livelli molto alti e con maggiore fortuna avrebbe potuto cogliere un piazzamento ancor più prestigioso in particolare in due delle quattro azioni che ha intrapreso. Filippo Fiorelli al suo primo giro ha fatto vedere buone cose e i giovanissimi hanno fatto importante esperienza che tornerà loro preziosa nella prossima stagione. Domenica si è chiusa la stagione 2020, ma noi siamo già al lavoro sulla stagione 2021. Il Giro d’Italia, grazie al grande lavoro degli organizzatori, ha dimostrato che con le giuste accortezze lo sport può convivere con il virus e che si può correre regolarmente nella sicurezza e nel rispetto di tutti”.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio