Tour de France 2022, la UAE Team Emirates voleva “lasciare la Maglia Gialla, ma altre squadre hanno alzato il ritmo in gruppo”

Non è stata una giornata ideale, quella di martedì, per la UAE Team Emirates al Tour de France 2022. Prima il forzato ritiro causa Covid per George Bennett, poi la positività riscontrata anche a Rafał Majka e le conseguenti preoccupazioni a insinuarsi nella mente di Tadej Pogačar. Lo sloveno, nella tappa con arrivo a Megève, si è ritrovato quindi con due compagni in meno (già si era ritirato, sempre causa Covid, Vegard Stake Laengen) e con una formazione in queste condizioni controllare la corsa è cosa sicuramente più complicata del normale. Così, una volta che era andata via la fuga, la squadra della Maglia Gialla non aveva proprio l’intenzione di dannare animi e fisici per mantenere il simbolo del primato.

“Il meglio per noi era che Lennard Kämna prendesse la Maglia Gialla – ha detto il direttore sportivo Matxin Fernandez nel dopotappa ai microfoni di Eurosport – Nel finale di corsa però altre squadre hanno alzato il ritmo, lottando per le posizioni in testa al gruppo. Noi avremmo rallentato ulteriormente, lasciando che la fuga arrivasse anche con 9 minuti e mezzo, per noi sarebbe stato perfetto”. Invece, il cronometro ha detto 8’54” e Pogačar è rimasto in vetta alla generale, con 11 secondi di vantaggio sul tedesco della Bora-hansgrohe.

“Niente di male – ancora Matxin Fernandez – Continuiamo l’andamento precedente. La squadra? Ogni giorno al Tour è stressante. Ma per le tappe di montagna abbiamo Marc Soler, Majka, Brandon McNulty. Non siamo preoccupati”.

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