Tour de France 2018, Greipel si ritira: “Altri avrebbero scelto di aggrapparsi all’ammiraglia. Io sono sportivo”

Ancora un Tour de France avaro di soddisfazioni per André Greipel. Dopo la lunga serie di annate con almeno una vittoria di tappa, il tedesco ha concluso la sua Grande Boucle 2018 senza successi, come già avvenuto nel 2017. Il velocista della Lotto Soudal si è ritirato nel corso della frazione con arrivo sull’Alpe d’Huez, riconoscendo di non avere possibilità di arrivare entro il tempo massimo. La sua prima settimana era stata caratterizzata da qualche piazzamento in volata e soprattutto dalla polemica per il suo declassamento nel corso dell’ottava tappa, quando insieme a Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) era stato retrocesso in fondo al gruppo maglia gialla per scorrettezze nello sprint.

Per l’esperto velocista si tratta del primo ritiro in carriera al Tour de France, all’ottava partecipazione: “Gli ultimi tre giorni non erano facili e sono stati troppo duri per me. Sapevo che oggi sarebbe stato un altro giorno difficile in sella. Potevo solo sperare che il plotone avrebbe corso piano sulla prima salita, ma non è stato il caso. Ho sentito presto che questa sarebbe stata la fine del Tour per me”.

Greipel ha poi commentato la sua decisione con un certo orgoglio, lanciando una frecciatina ad alcuni suoi rivali: “Altri avrebbero scelto di aggrapparsi all’ammiraglia, ma se non posso arrivare con le mie forze preferisco andare a casa. Non sono triste. Sono realista e uno sportivo leale“. Parole al veleno nei confronti di alcuni dei suoi rivali, che probabilmente nascondono qualche episodio passato inosservato dalle telecamere. Insieme al tedesco si è ritirato anche Marcel Sieberg, quarto ko per la Lotto Soudal dopo Tiesj Benoot e Jens Keukeleire, entrambi fermati da delle cadute. A questo punto la formazione belga dovrà puntare su Thomas De Gendt e Jelle Vanendert per le fughe, mentre Tomasz Marczynski e Jasper De Buyst proveranno a farsi vedere nelle tappe piatte.

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