Giro d’Italia 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2021.

TOP

Victor Campenaerts (Qhubeka Assos): Il recordman dell’ora trova finalmente quel successo di tappa che l’anno scorso gli era stato negato da Filippo Ganna a cronometro e da Josef Cerny ad Asti. Col passare degli anni si sta confermando corridore sempre più completo, in grado di destreggiarsi in molteplici situazioni. Questo successo ne è la riprova, anche perché arrivato con caparbietà contro un corridore sulla carta più veloce di lui a dimostrazione anche dello straordinario momento di forma della Qhubeka Assos, al terzo successo di tappa in questo Giro.

Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix): Bicchiere mezzo pieno per il 28enne neerlandese che vede sfumare il primo successo da professionista in una corsa importante proprio sul più bello. Sulla carta più veloce del rivale Campenaerts, si fa sorprendere dall’esperienza del belga che lo brucia con uno scatto secco. Sarà per la prossima volta.

Simone Consonni (Cofidis): Giornata in libera uscita per il gregario più fidato di Elia Viviani. Corridore molto più solido e completo di quanto il suo palmares faccia trasparire, dà oggi dimostrazione di quello che è in grado di fare, cercando di giocarsi al meglio le proprie carte. Il quarto posto non gli rende giustizia ma la forma è quella giusta e probabilmente ci riproverà nel corso della terza settimana.

FLOP

Bauke Mollema (Trek-Segafredo): Il neerlandese è dato quasi tutti i giorni tra i favoriti di tappa in caso di fuga da lontano. Dopo lunghe giornate ad aspettarlo finalmente si fa vedere con decisione in avanscoperta ma il risultato è un deludente settimo posto. Adesso arrivano le tappe per scalatori puri dove finalmente potrebbe fare qualcosa di importante, ma comunque la fuga di oggi è un primo segnale.

Il gruppo: Questa tappa non era esattamente adatta alle ruote veloci, però in questo Giro d’Italia soprattutto le squadre WorldTour stanno dimostrando un interesse troppo basso nei confronti delle fughe di giornata. Alla fine, la fuga di oggi non era così numerosa da rappresentare una minaccia inattaccabile, eppure è stata lasciata andare fin da subito con totale disinteresse anche da quelle squadre che non hanno uomini di classifica da proteggere. Niente di male, ma lo spettacolo per il pubblico ne comincia a risentire.

Lotto Soudal: Nonostante ben due uomini in fuga, come Movistar e Alpecin-Fenix, non riesce a piazzarne nessuno dei due. Sia Stafano Oldani che Harm Vanhoucke, nonostante arrivassero da buoni piazzamenti, non sono riusciti a tenere il ritmo dei migliori nel finale ritrovandosi di fatto a chiudere il drappello dei 15 all’attacco. Probabilmente potevano fare di più con due corridori così forti entrati nella fuga giusta.

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