Bilancio Squadre 2023: Alpecin – Deceuninck

Mathieu Van Der Poel e Jasper Philipsen si confermano i trascinatori della Alpecin – Deceuninck anche nel 2023. La formazione belga conclude la sua prima annata nella categoria WorldTour conquistando sostanzialmente le stesse vittorie del 2022 (35 quest’anno contro le 34 dello scorso) e consolidando la propria posizione tra le migliori squadre del mondo. Un risultato dovuto in gran parte al fenomeno neerlandese e al velocista belga, oltre che all’ottimo Kaden Groves, attorno ai quali giostrano tanti corridori che, se non sempre sono capaci di portare risultati in prima persona, si rivelano però spesso preziosissimi in supporto ai capitani.

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Alla fine sono “solo” cinque (più una con la maglia della nazionale), ma le vittorie che Mathieu Van Der Poel conquista in questa stagione sono pesantissime. Il classe 1995 si porta infatti a casa due Classiche Monumento, la Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix, chiudendo secondo al Giro delle Fiandre (quarto podio consecutivo) e alla E3 Saxo Classic, risultati che certificano una primavera di altissimo livello e il suo talento nelle gare di un giorno. Dopo un po’ di meritato riposo, il neerlandese conquista quindi il Giro del Belgio e poi si presenta al Tour de France, dove non riesce a mettersi in evidenza in prima persona ma è fondamentale come ultimo uomo nelle volate vincenti del compagno di squadra Philipsen. Affrontata non a tutta, la Grande Boucle gli permette di presentarsi in perfette condizioni ai Mondiali di Glasgow, dove aggiunge il titolo iridato al suo palmares, diventando il primo corridore di sempre a conquistare la maglia arcobaleno sia su strada che nel ciclocross. La caduta nella gara di mountain bike e un po’ di stanchezza lo portano a chiudere presto la stagione, ma fa comunque in tempo a lasciare il segno in maglia iridata vincendo la Super 8 Classic.

Se il neerlandese è stato il faro della squadra, l’uomo che maggiormente ha contribuito ai successi del team è stato Jasper Philipsen, che con le sue 19 vittorie è il corridore che ha vinto di più nel 2023. Il classe 1998 si è dimostrato uno dei principali velocisti in gruppo vincendo da inizio a fine stagione (la prima affermazione è arrivata a marzo sulle strade della Tirreno – Adriatico e l’ultima al Giro di Turchia), ma dimostrandosi anche uomo adatto ad un certo tipo di classiche. La vittoria alla Brugge – Da Panne è arrivata per esempio attaccando nel vento, prima di correre una Parigi – Roubaix da assoluto protagonista, battuto solo da compagno di squadra Van der Poel. Il momento più alto della sua stagione è rappresentato dai quattro successi alla Grande Boucle (con tanto di Maglia Verde), ma le altre affermazioni sono due tappe alla Tirreno – Adriatico, la Scheldeprijs, la Elfestenderonde, una tappa al Giro del Belgio, una al Renewi Tour, il Campionato delle Fiandre, la Gooikse Pijl, Paris-Chauny, Visit Friesland Elfstedenrace e quattro tappa al Giro di Turchia.

Per una squadra che non ha mai avuto, in pratica, ambizioni da classifica generale, puntare su un corridore veloce e affidabile come Kaden Groves si è rivelata una scelta perfetta. L’australiano si è preso le responsabilità da finalizzatore sia al Giro d’Italia che alla Vuelta a España e in tutto ha messo insieme quattro pesanti vittorie di tappa e anche il primo posto nella classifica a punti del Grande giro spagnolo. Per il 24enne ex Jayco è stata la miglior stagione della carriera in quanto a “fatturato”, considerati anche i due successi raccolti alla Volta a Catalunya e i diversi piazzamenti di spessore sparsi per il calendario stagionale. Da vedere come verrà gestito nelle prossime stagioni, data la compresenza di Jasper Philipsen, ma se l’impronta della squadra rimarrà questa, l’australiano avrà a disposizione ancora tanti palcoscenici su cui poter brillare.

+++ Mathieu Van Der Poel
++ Jasper Philipsen
+ Kaden Groves

FLOP

La stagione è stata talmente positiva che è difficile trovare corridori che non abbiano fatto il loro, almeno in parte. È il caso di Quinten Hermans, che era stato un colpo dell’ultimo CicloMercato e che era reduce da una stagione più che brillante in maglia Intermarché, tanto da piazzarsi secondo alla Liegi. Nel 2023, però, il belga è rimasto spesso nell’ombra, trascorrendo un Tour de France tutto al servizio delle volate altrui e chiudendo così la stagione giusto con un paio di terzi posti in appuntamenti di livello importante, ma non assoluto. Da vedere se gli verranno assegnate responsabilità diverse nella stagione a venire.

Un paio di sigilli è invece riuscito a lasciarli Jakub Mareczko, che si è imposto in una tappa dello ZLM Tour e nel corso di Giro di Bretagna (gara però di livello .2). Nelle due gare di categoria maggiore in cui la squadra lo ha coinvolto, il Tour of Guangxi e il Giro di Polonia, il velocista italiano non è però riuscito a brillare, rimanendo fuori dalla prima pagina degli ordini d’arrivo, se si eccettua un sesto posto. Il 29enne chiude quindi così la sua esperienza con la maglia della squadra neerlandese e proverà a ottenere qualcosa di più nel 2024, tornando a correre per una formazione italiana, la Corratec-Selle Italia.

Corridore ormai di grande esperienza, Michael Gogl sembra non riuscire più a riproporre i lampi che aveva prodotto nelle stagioni passate. Per l’austriaco, capace di ottime cose nelle corse di un giorno, il 2023 è corso via con un unico piazzamento fra i primi 10 di un singolo ordine d’arrivo, ovvero il sesto posto al Campionato nazionale in linea. Un po’ poco per un corridore che probabilmente è costretto a lasciar cadere le ambizioni personali in un contesto di squadra comunque principalmente dedicato alle volate e, quando c’è, all’enorme talento di Mathieu van der Poel.

– Michael Gogl
— Jakub Mareczko
— Quinten Hermans

Classifica UCI

La Alpecin – Deceuninck ha chiuso il 2023 all’ottavo posto della Classifica UCI a squadre, con 14517,25 punti. Di seguito il dettaglio dei punti raccolti dai 20 ciclisti più produttivi nell’arco della stagione appena conclusa.

CORRIDORE Nazione Punti

Miglior Momento

Anche se è stata una stagione con tantissime vittorie (senza far distinzioni di categoria, sono 35 in tutto), su Mathieu van der Poel e sui suoi assolo non si transige. Difficile scegliere se sia stato più grandioso l’attacco nel finale della Milano-Sanremo o l’imperiosa cavalcata della Parigi-Roubaix. A far pendere la bilancia dalla parte della Classica delle pietre è il fatto che la squadra neerlandese abbia firmato una memorabile doppietta, con Jasper Philipsen enorme protagonista di tutta la giornata e capace di chiudere la gara al secondo posto, tenendosi dietro Wout van Aert e sigillando così una fotografia conclusiva forse inaspettatamente indimenticabile per la sua formazione.

Bilancio Alpecin - Deceuninck 2023

Volate - 9.4
Classiche - 9
GT - 8.3

8.9

Per peso e per numero di successi, la squadra neerlandese ha avuto due dei corridori più vincenti della stagione. I successi di Van der Poel, Philipsen e Groves hanno fatto in modo che la strategia societaria di non avere uomini da classifica generale si rivelasse nuovamente perfetta con un totale di otto successi di tappa, almeno uno in ogni GT, e due maglie a punti.

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