Route d’Occitanie 2023, Marijn Van Den Berg sprinta nel vento – Elia Viviani secondo, ma declassato dalla giuria

La Route d’Occitanie 2023 si apre nel segno di Marijn Van Den Berg. Il portacolori della EF Education – EasyPost si è imposto in volata al termine di una tappa condizionata dal vento nei chilometri finali. Elia Viviani (Ineos Grenadiers), dopo il grande lavoro fatto per lui da Filippo Ganna, aveva chiuso al secondo posto, ma i commissari della gara francese lo hanno declassato qualche ora dopo l’arrivo. In seconda piazza sale dunque Sandy Dujardin (TotalEnergies), che ha preceduto il connazionale francese Paul Penhoët (Groupama-FDJ). Il finale di tappa è stato complicato dalle condizioni atmosferiche: il forte vento ha infatti stimolato la fantasia di alcune squadre, che hanno rotto il gruppo, tagliando fuori dalla lotta per la vittoria molti corridori. Chiaramente, il vincitore di giornata è anche il primo leader della classifica generale.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Pronti-via e si forma la fuga di giornata, senza grande opposizione da parte del gruppo. Théo Delacroix (St-Michel-Mavic-Auber 93), Mario Aparicio, Antonio Fagundez (Burgos-BH), Peio Goikoextea (Euskaltel-Euskadi), Jacob Hindsgaul (Uno-X Pro Cycling Team), Carlos Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Yaël Joalland (CIC U Nantes Atlantique) e Maxime Urruty (Nice Métropole Côte d’Azur) guadagnano così rapidamente un minuto, respingendo il tentativo di rimonta di Bastien Tronchon (Ag2r Citroën), che si rialza dopo una ventina di chilometri di inseguimento solitario. Il margine degli attaccanti arriva così a 3’30” perima che intervengano Ineos Grenadiers, Israel-Premier Tech e Groupama-FDJ a controllare la situazione in favore dei propri velocisti.

Il picco massimo della fuga sarà così un margine di 3’45” a 120 chilometri dalla conclusione, ma da quel momento il gruppo inizia la sua rimonta, che viene accelerata a circa 100 chilometri dal traguardo, quando in un tratto ventoso il gruppo si spezza. Arrivato a 1’40”, il gap tuttavia risale sopra i due minuti quando il vento si placa. Sul secondo GPM di giornata, intanto, la fuga si spezza, con Goikoetxea primo ad arrendersi, venendo rapidamente ripreso dal gruppo. Cedono il passo anche Hindsgaul e Joalland, a loro volta ripresi a 70 chilometri dall’arrivo, quando i loro compagni di avventura hanno ancora due minuti di margine. In testa al gruppo, comunque, il lavoro di Groupama-FDJ e Israel-Premier Tech continua a dare i suoi frutti e a 60 chilometri dal traguardo il ritardo scende per la prima volata dopo tanto tempo sotto il minuto e mezzo, per continuare a calare nelle fasi di corsa successive.

I fuggitivi finiscono così per essere ripresi a 48 chilometri dalla conclusione, in un tratto di percorso molto nervoso che vede il gruppo rompersi nuovamente sempre a causa del vento. La confusione dura, però, poco e Israel-Premier Tech e Ineos Grenadiers tornano a controllare la situazione. La corsa si anima nuovamente al momento dell’ingresso negli ultimi 30 chilometri, quando ricominciano gli scatti, con Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroen) che transita con un piccolo vantaggio nei confronti del gruppo al primo passaggio sul traguardo. Il francese viene però ripreso presto dal gruppo. L’azione successiva porta la firma di Leo Danes (CIC U Nantes Atlantique) e Celestin Guillon (Van Rysel-Roubaix Lile Metropole). A 15 chilometri dall’arrivo i fuggitivi hanno ancora 35 secondi di vantaggio. A quel punto si lancia all’attacco Anthony Turgis (TotalEnergies), che riesce a riportarsi davanti.

I tre attaccanti, però, vengono ripresi a 10 chilometri dalla conclusione, da un gruppo in testa al quale si alternano le squadre dei velocisti principali. Ag2r Citroen, Ineos Grenadiers, EF Education EasyPost e Israel-Premier Tech riescono ad unire le forze e rompere definitivamente il gruppo in un tratto molto ventoso. Tra i nomi grossi che fanno le spese di questa situazione c’è Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic). Si entra quindi nell’ultimo chilometro con una situazione di corsa molto caotica, che vede gli uomini della EF lavorare bene. Nel finale, Ganna prova ad allungare il gruppo, ma Van Den Berg è più abile di Viviani a prendere le ruote del verbanese e a lanciarsi verso la vittoria di tappa.

Risultato Tappa 1 Route d’Occitanie 2023

Classifiche Route d’Occitanie 2023

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