Giro dei Paesi Baschi 2023, Sergio Higuita supera Andrea Bagioli allo sprint – 4° Matteo Sobrero

Nuova bagarre fra i big al Giro dei Paesi Baschi 2023. A spuntarla stavolta è Sergio Higuita, che regola in volata un gruppetto di venti corridori, selezionatosi sul penultimo strappo in seguito ad uno scatto di Enric Mas (Movistar), superando Andrea Bagioli (Soudal-QuickStep) e Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo), con Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla) che si piazza anche oggi. Non cambia la leadership della generale, che vede sempre Jonas Vingegaard, attento e puntuale in salita, davanti a tutti. Lo seguono sempre Mikel Landa (Bahrain-Victorious) e David Gaudu (Groupama-FDJ), rispettivamente a 13 e 31 secondi.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Una volta raggiunto il chilometro 0 dopo il tratto di trasferimento, è Unai Iribar (Euskaltel-Euskadi) il primo a muoversi, raggiunto poco dopo da Jokin Murguialday (Caja Rural-Seguros RGA), ma i due vengono presto riassorbiti dal gruppo. Subito, però, nasce un nuovo tentativo composto da Jon Agirre (Equipo Kern Pharma), Carlos Canal (Euskaltel-Euskadi), Merhawi Kudus (EF Education-EasyPost), Andreas Leknessund (Team DSM), Remy Rochas (Cofidis), Pierre Latour (TotalEnergies), Andres Ardila (Burgos-BH) e Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), ma, appena iniziato il primo GPM di giornata, anche questo attacco viene annullato.

Lungo la salita, altri corridori provano ad avvantaggiarsi, e poco prima del GPM sono Remi Cavagna e Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep) a prendere un po’ di margine sul gruppo, che nel frattempo si è rotto in due tronconi. Nonostante il lavoro di Jumbo-Visma e Team Jayco AlUla, la coppia al comando riesce a guadagnare mezzo minuto nel tratto di falsopiano successivo, aumentando il vantaggio a 48” nel corso della discesa e portandolo fino a 1′ dopo 35 chilometri di gara. Dopo alcuni tentativi di inseguirli, tra i quali quello più concreto di Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) che resta nel mezzo per una dozzina di chilometri, il gruppo lascia andare i due uomini, concedendo un massimo di 4’30” dopo la discesa dal secondo GPM.

Con Bahrain – Victorious e Jumbo – Visma a tirare il gap si stabilizza intorno a quella cifra, per poi cominciare a scendere quando arrivano davanti anche gli uomini del Team Jayco – AlUla. A 50 chilometri dalla conclusione restano così 2’50” ai battistrada, ma non tarda ad arrivare una ulteriore accelerazione ad opera della Ineos Grenadiers, che va a chiudere velocemente una volta entrati nei 30 chilometri conclusivi. Ultimo ad arrendersi è Cattaneo, che viene ripreso poco dopo lo striscione che indica venti chilometri all’arrivo. Al successivo traguardo volante, che vede dunque tutti gli abbuoni a disposizione, è Romain Gregoire a passare per primo (dopo che aveva regolato il gruppo per la terza posizione a quello precedente) davanti a Mattias Skjelmose e Jonas Vingegaard.

Il leader della corsa si conferma brillante anche sullo strappo successivo,quando va facilmente a chiudere sullo scatto di Enric Mas (Movistar), rispondendo subito dopo in prima persona anche a Esteban Chaves (EF Education – EasyPost) prima di lasciare al compagno Attila Valter il compito di fare l’andatura nel gruppetto dei migliori che si è selezionato. Con loro anche David Gaudu (Groupama – FDJ), Matteo Sobrero (Team Jayco – AlUla), Ion Izaguirre (Cofidis), Mattias Skjelmose (Trek – Segafredo), Simon Yates (Team Jayco – AlUla), James Knox (Soudal – QuickStep), Sergio Higuita (BORA – Hansgrohe), Rigoberto Urán (EF Education-Easypost), Felix Gall (AG2R Citroën Team), Andrea Bagioli (Soudal – QuickStep), Mauro Schmid (Soudal – QuickStep), Rein Taaramäe (Intermarché – Circus – Wanty), Clément Champoussin (Team Arkéa – Samsic), Ruben Guerreiro (Movistar Team), Andreas Leknessund (Team DSM) e Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies).

A prendere in mano la situazione arriva anche la Soudal-QuickStep, che con tre uomini prova a farsi valere. Bagioli tiene così il ritmo alto sullo strappo successivo, evitando altre accelerazioni in vista di un possibile arrivo allo sprint. Nell’ultimo chilometro Valter prova ad anticipare, ma viene rapidamente ripreso. Si muovono così i due Movistar, che tuttavia non riescono a farsi valere, venendo surclassati dalla lunga volata di Sergio Higuita. Il colombiano parte come un razzo e diventa rapidamente imprendibile per tutti, imponendosi nettamente su Andrea Bagioli e Mattias Skjelmose, che prende così un altro abbuono guadagnando posizioni interessanti in classifica.

Risultato Tappa 5 Giro dei Paesi Baschi 2023

Classifiche Giro dei Paesi Baschi 2023

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