Presentazione Percorso e Favoriti E3 SaxoBank Classic 2022

Tutto pronto per l’E3 SaxoBank Classic 2022. Dopo l’inizio dedicato ai velocisti con la Bruges-De Panne di mercoledì, in Belgio si comincia a fare sul serio con una gara che spesso ha dato indicazioni importanti in vista del grande appuntamento con il Giro delle Fiandre. Spesso, infatti, chi ha fatto bene alla corsa di Harelbeke, si è poi confermato nella seconda Classica Monumento della stagione, come successo l’anno scorso con Kasper Asgreen che riuscì a centrare la vittoria in entrambe le prove. La gara di domani, venerdì 25 marzo, sarà, quindi importante per prendere nuovamente confidenza con muri, pavé e strade strette che contraddistinguono le corse a queste latitudini.

ORARIO DI PARTENZA: 12:15
ORARIO D’ARRIVO (PREVISTO): 16:47-17:27
DIRETTA TV E STREAMING: 14:35-17:30 Eurosport Player, GCN, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #E3SaxobankClassic

Albo d’oro recente E3 SaxoBank Classic

2021 ASGREEN Kasper
2020 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 STYBAR Zdeněk
2018 TERPSTRA Niki
2017 VAN AVERMAET Greg
2016 KWIATKOWSKI Michał
2015 THOMAS Geraint
2014 SAGAN Peter
2013 CANCELLARA Fabian
2012 BOONEN Tom

Percorso E3 SaxoBank Classic 2022

Harelbeke – Harelbeke (203,9 km)

Come sempre la sede di partenza e arrivo della corsa sarà Harelbeke, la cittadina fiamminga che fino a qualche anno fa dava il nome alla corsa. Nel complesso il tracciato della gara sarà particolarmente duro, con 17 muri distribuiti lungo i 203,9 chilometri di gara, per un dislivello complessivo di 2400 metri. Il primo muro sarà il Katteberg, che verrà affrontato dopo 28,2 chilometri di gara: con i suoi 750 metri al 6% potrebbe essere il punto giusto per la nascita della prima fuga. Nei chilometri successivi la corsa compirà un ampio giro che porterà i corridori a lambire città storiche per il ciclismo e non solo, come Zottegem e Gerrardsbergen, affrontando anche alcuni tratti di pavè. Seguirà poi una rapida successione di tre muri: La Houppe, Kanarieberg e Oude Kruisberg, che chiuderanno i primi 100 chilometri di corsa.

Poco spazio per respirare e poi i corridori entreranno nella parte di gara con la maggior concentrazione di muri: si comincia con il Konkteberg (1,26 km al 7%), seguito dall’Hotondberg. Il nervosismo salirà in gruppo in vista della serie successiva di muri, che comincerà con il Kortkeer: a questo punto mancheranno circa 85 chilometri alla conclusione della corsa. Poco dopo i corridori affronteranno il Taaienberg (700 m al 6,3% con punte del 16%), che anticiperà in rapida successione Berg Ten Stene, Boigneberg, Eikenberg e Stationberg (oltre al tratto di pavé di Mariaborrestraat). A questo punto il gruppo entrerà negli ultimi 50 chilometri di corsa: nei dieci successivi i corridori dovranno affrontare i muri più famosi di questa zona: Kapelberg (750 metri al 7,1%), Paterberg (400 metri al 12,9% con punta del 20,3%) e, ovviamente, Oude Kwaremont (2,2 km al 4%), passato il quale mancheranno 38 chilometri al traguardo.

A questo punto il grosso della selezione in gruppo dovrebbe essere stata fatta, ma mancheranno ancora due muri all’appello: il Karnemelkbeekstraat (1,5 km al 4,9% con punta del 18%) e il Tiegemberg (750 metri al 5,6%), dopo il quale mancheranno 19 chilometri completamente pianeggianti al traguardo. Negli ultimi anni questo tratto ha permesso spesso a piccoli gruppi di inseguitori di recuperare sui più coraggiosi attaccanti, ma le forze rimaste saranno poche e non sarà facile condurre qualsiasi tipo di inseguimento: sarà importante anche capire quanti compagni di squadra saranno rimasti al fianco dei vari leader.

Muri E3 SaxoBank Classic 2022

# DALLA PARTENZA ALL’ARRIVO NOME LUNGHEZZA
1 28,2 175,7 Katteberg 750m al 6%, max 11%
2 87,6 116,3 La Houppe 1,88 km al 4,8%, max 10%
3 92,4 111,5 Kanarieberg 1,05 km al 7,7%, max 14%
4 100,8 103,1 Oude Kruisberg 800m al 4,8%, max 9%
5 109,4 94,5 Knokteberg 1,26 km al 7%, max 13%
6 112,9 91,0 Hotondberg 1,2 km al 4%, max 8%
7 119,8 84,1 Kortekeer 1 km al 6,4%, max 17%
8 124,2 79,7 Taaienberg 700m al 6,3%, max 16%
9 133,1 70,8 Berg ten Stene 1,3 km al 5,2%, max 9%
10 138,3 65,6 Boigneberg 1 km al 5,2%, max 12,3%
11 142,5 61,4 Eikenberg 1,25 km al 6,2%, max 10%
12 147,0 56,9 Stationberg 700m al 3,2%, max 10%
13 158,2 45,7 Kapelberg 750m al 7,1%, max 14%
14 161,9 42,0 Paterberg 400m al 12,9%, max 20,3%
15 165,6 38,3 Oude Kwaremont 2,2 km al 4%, max 11,6%
16 173,9 30,0 Karnemelkbeekstraat 1,53 km al 4,9%, max 18%
17 184,6 19,3 Tiegemberg 750m al 5,6%, max 9%

Favoriti E3 SaxoBank Classic 2022

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Il nome che balza subito all’occhio parlando di Fiandre è sicuramente quello di Wout Van Aert (Jumbo-Visma): il campione nazionale belga è uno dei pochi uomini da classiche ad aver passato un inverno tranquillo (se può essere definito così un inverno senza problemi di salute, ma con un buon numero di gare nel fango del ciclocross) e ha preparato alla perfezione le classiche di casa, rinunciando anche a traguardi importanti come il mondiale di ciclocross e le Strade Bianche. Aspettiamolo quindi grande protagonista anche domani, con una squadra rafforzata al suo fianco, con Christophe Laporte e Tiesj Benoot che saranno pronti a scortarlo sui muri fiamminghi, ma che potrebbero anche cercare qualche azione in proprio.

A proposito di squadre, attenzione anche alla Quick-Step Alpha Vinyl, che si presenterà al via con gli ultimi due vincitori di questa gara: Zdeněk Štybar, ma, soprattutto, Kasper Asgreen, che ha già mostrato un’ottima condizione con il terzo posto alle Strade Bianche. Al fianco dei due capitani ci saranno Davide Ballerini e Florian Sénéchal, che se dovessero trovare la giornata buona potrebbero rappresentare un’ottima carta in caso di un arrivo a ranghi compatti.

Dopo le ottime prestazioni fatte alla Milano – Sanremo saranno da tenere particolarmente d’occhio anche Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Anthony Turgis (TotalEnergies), apparsi in grande condizione in questo inizio di stagione. Entrambi, poi, potranno contare su compagni di squadra validi: il danese, infatti, sarà affiancato da Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), mentre il francese potrà contare sulla grande esperienza di Peter Sagan (TotalEnergies), che sa come si vince a queste latitudini.

A proposito di Milano – Sanremo non si può non menzionare anche Matej Mohorič (Bahrain Victorious): dopo quanto fatto vedere alla Classicissima sarà uno degli uomini più controllati domani in gruppo, ma non mancano certo l’esperienza e le gambe per gestire questa pressione e provare a lasciare ancora il segno. Attenzione poi anche a Soren Kragh Andersen (DSM): il danese gode di un’ottima condizione e chissà che questo non sia l’anno buono per il salto di qualità tanto atteso nelle classiche del Nord.

Sarà da seguire pure Victor Campenaerts (Lotto Soudal): il belga quest’anno si è focalizzato sulle corse di un giorno mettendo in strada un atteggiamento spesso aggressivo. Al momento i risultati raccolti sono stati ben pochi, ma il detentore del record dell’ora potrebbe provare a fare valere le sue qualità sul passo per tentare di sorprendere il gruppo con qualche attacco da lontano. Discorso simile può essere fatto anche per altri due uomini con caratteristiche simili: Nils Politt (Bora-hansgrohe), corridore che non ha paura di andare all’attacco, e Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost), che in assenza di Alberto Bettiol in squadra potrà provare a testarsi in questi tipi di corsa.

Occhi puntati anche sulla coppia della Groupama – FDJ, formata da Stefan Kung e Kevin Geniets: i due rappresentano due outsider molto pericolosi. Discorso simile anche per Greg van Avermaet e Oliver Naesen: i due corridori della AG2R Citröen Team qualche anno fa sarebbero stati tra i grandi favoriti di una corsa come quella di domani, ma quei fasti sembrano lontani; tuttavia hanno grande esperienza e potrebbero in più frangenti provare a sorprendere i grandi nomi. Sarà da valutare, invece, lo stato di forma di Sep Vanmarcke, che ha avuto un inverno condizionato da tanti problemi di salute e arriverà all’appuntamento di domani con pochi chilometri nelle gambe.

L’Italia spera, invece, in un ritrovato Gianni Moscon (Astana Qazaqstan Team), che purtroppo, però, in questa prima parte di stagione si è messo ben poco in mostra complici problemi di salute. Il trentino rimane comunque un uomo molto adatto a questo tipo di corsa e finalmente avrà una squadra tutta compatta al suo fianco. C’è poi molta attesa anche per Jonathan Milan (Bahrain Victorious): il friulano è ancora molto giovane e non ha l’esperienza giusta, ma in molti sono convinti che prima o poi il campione olimpico su pista di Tokyo 2020 potrebbe fare bene in questo tipo di gare. A proposito di giovani, attenzione alla Ineos Grenadiers: Jhonatan Narvaez e Dylan van Baarle guideranno i giovani Ben Turner e Magnus Sheffield alla scoperta delle Fiandre.

In gruppo, poi, domani ci saranno anche alcuni uomini veloci, che sperano in una corsa più tattica e meno aggressiva da parte dei migliori per poter sopravvivere ai muri e giocarsi le proprie carte in un’ipotetica volta: in questa caso attenzione al giovane Biniam Girmay Hailu (Intermarchè-WantyGobert), a Danny van Poppel (Bora-Hansgrohe), Simone Consonni (Cofidis), Ivan Garcia Cortina (Movistar),Luka Mezgec (BikeExchange-Jayco), John Degenkolb (DSM), Edward Theuns (Trek-Segafredo) e Pascal Ackermann (UAE Team Emirates).

Borsino dei Favoriti E3 SaxoBank Classic 2022

***** Wout Van Aert
**** Kasper Asgreen, Anthony Turgis
*** Søren Kragh Andersen, Matej Mohoric, Mads Pedersen
** Victor Campenaerts, Greg Van Avermaet, Jasper Stuyven, Zdenek Stybar
* Jhonatan Narvaez, Nils Politt, Florian Senechal, Peter Sagan, Dylan Van Baarle

Meteo E3 SaxoBank Classic 2022

Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 48%. Vento direzione SO fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 14°, massima 17°.

Altimetria e Planimetria E3 SaxoBank Classic 2022

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