Giro d’Italia 2020, Presentazione Percorso e Favoriti Nona Tappa: San Salvo – Roccaraso (Aremogna) (208 km)

La prima settimana del Giro d’Italia 2020 si chiude con una frazione che chiama all’appello gli uomini di classifica. Nel tappone appenninico che inizierà a San Salvo e si concluderà a Roccaraso, per 208 chilometri totali, sono infatti previsti quattro GPM e verranno affrontati oltre 4000 metri di dislivello, per una giornata che dovrebbe portare a dei cambiamenti importanti nella graduatoria generale. Ci sono buone probabilità quindi di vedere un confronto diretto tra i big di questa Corsa Rosa, tuttavia, come spesso accade in percorsi così mossi, non è escluso che la fuga del giorno arrivi a giocarsi la vittoria di tappa.

Percorso Nona Tappa Giro d’Italia 2020

Dopo il via da San Salvo, i primi 60 chilometri saranno abbastanza pianeggianti, anche se il tracciato inizierà già a salire leggermente verso il primo traguardo volante di giornata di Guardiagrele, situato ai -133 dall’arrivo. Dopo una breve discesa, si comincerà a scalare il Passo Lanciano, ascesa di prima categoria di 12,7 chilometri che presenta una pendenza media del 6,9% e massima del 14% e che porterà il gruppo a scollinare a 1310 metri. A questo punto, giunti ormai a metà tappa, una lunga discesa condurrà i corridori a Scafa, dove è posto il rifornimento fisso e dove la strada tornerà a salire in maniera più o meno costante per i successivi 37 chilometri. Di questi, però, solo 13,8 sono considerati GPM, quelli del seconda categoria del Passo San Leonardo, salita abbastanza regolare che presenta una pendenza del 4,5%.

Dopo un’altra discesa, che porterà ad entrare nei 50 chilometri finali, il gruppo affronterà il terzo GPM del giorno, Bosco di Sant’Antonio (2a cat, 9,9 km al 5%). Giunti in cima, tuttavia, la strada non inizierà a scendere, ma i corridori troveranno un falsopiano in leggerissima discesa che condurrà al secondo sprint intermedio di Rivisondoli e, dopo il passaggio da Roccaraso, ai piedi dell’ascesa conclusiva verso i 1658 metri di Aremogna, 9,6 chilometri piuttosto regolari, al 5,7%, con un tratto in contropendenza a metà salita. Attenzione però all’ultimo chilometro, dove sono situate le pendenze maggiori, che raggiungono il 12%.

ORARIO DI PARTENZA: 10:20
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:05-16:51
DIRETTA TV E STREAMING: 10:30-14:00 RaiSport+HD / 14:00-17:15 Rai2 / 13:30-16:30 Eurosport 2 / 12:25-16:50 Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #Giro103

Salite Nona Tappa Giro d’Italia 2020

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH DISL % MED % MAX
Passo Lanciano 1 1310 100,4 87,7 12,7 876 4,5% 11%
Passo San Leonardo 2 1282 154,7 140,9 13,8 621 4,5% 11%
Bosco di Sant’Antonio 2 1337 181,4 171,5 9,9 494 5% 10%
Roccaraso (Aremogna) 1 1658 208 198,4 9,6 459 5,7% 12%

Favoriti Nona Tappa Giro d’Italia 2020

Gli uomini di classifica torneranno protagonisti? Con tre fughe riuscite in sette tappe in linea, è possibile che i più forti vogliano provare a mettere il loro nome tra i vincitori di tappa di questo Giro d’Italia 2020. Se questo scenario si verificasse, non sembrano tantissimi i nomi davvero favoriti per il successo finale. Tra questi sembra spiccare Jakob Fuglsang (Astana), arrivato in ottima condizione e probabilmente il migliore in un eventuale sprint in salita tra i più forti. Il danese ha mostrato un’ottima gamba sull’Etna e potrebbe replicare su un arrivo che pare adatto a lui, essendo ancora la prima settimana di corsa. Di certo si aspetta un gran risultato anche da Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), a sua volta brillante nelle prime uscite di questo Grand Tour. Il siciliano è, sulla carta, il migliore in salita tra i rimasti al Giro, ma ha dimostrato più volte di preferire tappe alpine con più GPM a un arrivo come quello di Roccaraso, che nel finale richiede un po’ di esplosività. Quest’ultima non manca invece a Wilco Kelderman (Team Sunweb), il migliore sull’Etna e quello con lo spunto in grado di fare la differenza nel tratto più duro della salita. Il neerlandese, tra l’altro, può contare su una squadra attrezzata, con il connazionale Sam Oomen e il giovane Jai Hindley che possono dargli un supporto importante.

Le alternative tra gli uomini di classifica non mancano, a cominciare da Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) e Domenico Pozzovivo (NTT). Il polacco cerca sempre quel qualcosa in più per poter arrivare al successo di tappa, che in carriera ha generalmente ottenuto con azioni solitarie in fuga e su arrivi in giornate ben più dure e con più salite. In ogni caso è uno dei più forti in questo Giro, e nella giornata giusta potrebbe staccare i rivali. Il lucano, dal canto suo, sembra vivere un momento straordinario di forma e finora non ha avuto paura di prendere il vento in faccio. Potrebbe anche avere il vantaggio di non essere poi così marcato e tentare il colpo grosso. Sembra avere una chance in meno Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), arrivato a questa corsa dopo un mese e mezzo di stop. Sull’Etna è riuscito a resistere, ma non sembra avere la rapidità giusta per imporsi su un traguardo di questo tipo. Il neerlandese è più uno da passo regolare, ma sulle pendenze dell’ultimo chilometro può comunque fare male.

Almeno sulla carta, partono più indietro per le gerarchie gli altri uomini di classifica. Pello Bilbao (Bahrain-McLaren) esce da un buon Tour de France, molto dispendioso a livello di energie: se però non dovesse sentire ancora tutta la fatica nelle gambe sarebbe un corridore da guardare con attenzione. Tra i giovani rampanti, il più brillante in salita sembra Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), che indosserà la maglia bianca pur essendo secondo nella graduatoria. Potrebbe avere qualche chance in meno la maglia rosa Joao Almeida (Deceuninck-Quick-Step), che per sua stessa ammissione correrà in difesa nella speranza di rimanere leader della generale. Parte come seconda linea ma può ritagliarsi uno spazio importante Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), corridore solido in salita. Altri outsider da considerare sono Tao Geoghegan Hart (Ineos-Grenadiers), Ilnur Zakarin (CCC), James Knox e Fausto Masnada (Deceuninck-Quick-Step), Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Hermann Pernsteiner (Bahrain-McLaren) e Antonio Pedrero (Movistar), tutti non certo tra i favoriti e non ancora abbastanza lontani in classifica per sperare di avere spazio in fuga.

L’ipotesi della fuga vincente, d’altronde, non è da scartare a priori e va considerata come opzione più che valida. In questo scenario, il “liberi tutti” in casa Mitchelton-Scott dopo il ritiro di Simon Yates può lanciare le ambizioni di Jack Haig, a meno che la squadra decida di correre compatta per Lucas Hamilton, ipotesi che appare poco realistica. Quando si parla di fuga ovviamente deve sempre comparire il nome di Thomas De Gendt (Lotto Soudal), corridore esperto che tiene bene in salita. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) ha già dimostrato di saper andare forte anche sulle asperità più dure, e libero di compiti tattici potrebbe provare a cercare il bis personale. Già pimpante sull’Etna, Jonathan Castroviejo (Ineos-Grenadiers) dovrebbe avere spazio per cercare la sua giornata di gloria, magari come Rohan Dennis (Ineos-Grenadiers). Attenzione infine agli esperti scalatori Daniel Navarro (Israel Start-Up Nation) e Tanel Kangert (EF Pro Cycling), per quanto finora poco appariscenti nelle loro uscite. Il lotto dei possibili protagonisti in fuga, comunque, è molto ampio.

Borsino dei Favoriti Nona Tappa Giro d’Italia 2020

***** Jakob Fuglsang
**** Vincenzo Nibali, Wilco Kelderman
*** Jack Haig, Rafal Majka, Domenico Pozzovivo
** Steven Kruijswijk, Thomas De Gendt, Diego Ulissi, Pello Bilbao
* Harm Vanhoucke, Patrick Konrad, Daniel Navarro, Tanel Kangert, Jonathan Castroviejo

I ciclisti più popolari su Zweeler Nona Tappa Giro d’Italia 2020

Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per il Giro d’Italia 2020. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

Il gioco costa 5,00 € a squadra e inizierà con un ammontare garantito di 500,00 € in premi (20 premi previsti). Il 1° premio è di 90,45 €.

Meteo Previsto Nona Tappa Giro d’Italia 2020

Pioggia. Precipitazioni: 80%. Umidità relativa: 91%. Vento fino a 18 km/h in direzione NE. Temperatura prevista: minima 3°C, massima 12°C.

Maggiori insidie Nona Tappa Giro d’Italia 2020

Gli ultimi 90 chilometri sono quelli che presentano le insidie principali: circa una cinquantina, infatti, sono di salita, compresi i dieci finali, anche se le pendenze maggiori sono situate principalmente all’interno dell’ultimo chilometro dell’ascesa che porta verso Aremogna. Inoltre, se le previsioni meteo venissero confermate, pioggia e freddo saranno altre due ostacoli di una giornata che presenta in totale più di 4000 metri di dislivello.

Altimetria e Planimetria Nona Tappa Giro d’Italia 2020

Cronotabella Nona Tappa Giro d’Italia 2020

 

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