Trek-Segafredo, Giulio Ciccone rinuncia al Giro d’Italia: “Mi piange il cuore, ma devo ascoltare il mio corpo”

Giulio Ciccone non correrà il Giro d’Italia 2023. Colpito dal covid nei giorni scorsi, il corridore della Trek – Segafredo non potrà essere al via della Corsa Rosa che parte proprio dal suo Abruzzo. Una decisione difficile ma necessaria visto il persistere di alcuni sintomi quando siamo ormai a pochi giorni dalla Grande Partenza. Risultato positivo una prima volta lunedì 24 aprile, da allora il classe 1995 non ha potuto allenarsi dovendo fare i conti con sinusite, tosse e stanchezza. Sintomi che non sono ancora scomparsi, così come non si è ancora negativizzato, rendendo inevitabile questa sofferta e dolorosa rinuncia.

“Rinunciare al Giro mi spezza il cuore – commenta il corridore chietino, che ora inizierà una periodo di riposo senza fretta visto prima di ridefinire il suo nuovo calendario – Non riesco a trovare altre parole per descrivere i miei sentimenti in questo momento. Avrei affrontato la mia corsa preferita dopo il miglior inizio di stagione della mia carriera. Sarei partito da casa, dal mio Abruzzo; un evento storico, addirittura unico. Tutto era perfetto e poi… Insomma, mi sembra assurdo. Devo ingoiare un boccone amaro e il pensiero di quello che avrei potuto fare in questo Giro rimarrà nella mia mente per molto tempo. D’altra parte, devo ascoltare il mio corpo. Devo recuperare al meglio perché la stagione è lunga e il rischio di comprometterla sarebbe troppo alto. È una decisione difficile, ma devo accettare la realtà e guardare oltre. Non appena tornerò a gareggiare, trasformerò questa delusione in determinazione”.

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