Giro d’Italia 2023, in tutto sono 9 i corridori non ripartiti dopo il giorno di riposo: 5 quelli fermati dal Covid, compreso Remco Evenepoel

Il primo giorno del riposo del Giro d’Italia 2023 ha lasciato il segno nel campo dei partecipanti. Sono ben 9, infatti i corridori, che hanno lasciato la Corsa Rosa, per vari motivi. Il nome più rilevante è, per forza di cose, quello di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), che aveva già vinto due tappe e che si era appena ripreso la Maglia Rosa dopo il successo nella prova contro il tempo di Cesena. Il motivo del ritiro è dovuto alle condizioni legate alla positività al Covid: stesso discorso per Domenico Pozzovivo (Israel-PremierTech), Rigoberto Uran (Ef Education-EasyPost), Sven Erik Bystrøm (Intermarché-Circus-Wanty) e Callum Scotson (Jayco-AlUla).

Problemi intestinali, invece, per Rein Taaramae (Intermarché-Circus-Wanty), mentre Oscar Riesebeek (Alpecin-Deceuninck) ha dovuto arrendersi a un’infezione batterica (negativo ai test Covid). Stefan Küng (Groupama-FDJ) ha lasciato la Corsa Rosa per preparare i suoi prossimi obiettivi stagionali, il danese Mads Würtz Schmidt (Israel-PremierTech) non aveva la condizione per prendere il via della decima tappa (anche lui negativo al Covid).

Secondo i numeri, non si tratta di un’edizione-record, per quel che riguarda i ritiri. Al momento, complessivamente, i corridori ritirati sono 22, ma nel 2020, la prima edizione dell’era-Covid, prima della decima tappa, i ritirati erano già 32.

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