Giro d’Italia 2023, Mattia Cattaneo: “Dispiace a tutti noi per il ritiro di Remco Evenepoel, ma la salute è la priorità”

In casa Soudal-QuickStep c’è da ricostruire l’intero Giro d’Italia 2023. La squadra belga aveva puntato tutto su Remco Evenepoel e sull’obiettivo Maglia Rosa finale del campione del mondo in carica, ma l’iridato si è ritirato prima della decima tappa della Corsa Rosa, fermato per via della sua positività al Covid. Così, una delle squadre più importanti del gruppo si ritrova a dover cancellare l’intero piano di partenza e anche a vedere vanificato tutto il processo di avvicinamento al Giro, che era iniziato da mesi. A parlare della situazione in squadra è Mattia Cattaneo, uno dei corridori che era al “servizio” di Evenepoel.

“Dispiace a tutti, ma fa parte del gioco – le parole del lombardo rilasciate ai microfoni RAI – Ma siamo sempre la Soudal-QuickStep e cercheremo di fare del nostro meglio da qui fino alla fine del Giro. Il ritiro di Remco? La salute è sempre la priorità. Qui ci sono dei medici che prendono le decisioni in questo campo e quella del ritiro è sicuramente la migliore possibile”.

Prima della via della decima tappa, ha parlato anche Davide Bramati, il direttore sportivo della squadra belga: “Sicuramente abbiamo perso tutti con il ritiro di Remco – ha dichiarato ai microfoni di Eurosport – Io è dal mese di dicembre che sono in giro a fare ricognizione ed a preparare questa corsa. Non è una bella cosa, tutti in squadra hanno lavorato molto per questo obiettivo e ora dovremo provare a motivare nuovamente i ragazzi che sono ancora in gara. Proveremo a vincere le tappe, la squadra è arrivata al Giro pronta e vorrà sicuramente dimostrarlo. Ci proveremo tutti i giorni, anche per riuscire a ripagare tutti i sacrifici che hanno fatto nelle scorse settimane”.

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