Giro d’Italia 2021, João Almeida: “Mi sentivo bene, quindi ho attaccato presto. Peccato non aver ottenuto la vittoria”

João Almeida fiducioso dopo la 19esima tappa del Giro d’Italia 2021. Dopo aver sofferto nella prima settimana della Corsa Rosa e aver lavorato (non senza polemiche) per il compagno di squadra Remco Evenepoel nella seconda, il 22enne portoghese ha avuto finalmente la possibilità di mettere in mostra tutto il suo talento in queste ultime giornate del Giro. Il corridore della Deceuninck-QuickStep, che lo scorso anno aveva terminato il GT italiano in quarta posizione dopo aver indossato per due settimane la Maglia Rosa, ha infatti concluso al secondo posto le ultime due tappe con arrivo in salita, a Sega di Ala e all’Alpe di Mera, mostrando una condizione in crescita.

Ieri, la formazione belga ha lavorato buona parte della giornata per agevolare nel finale un attacco di Almeida, che non manca di riconoscere il lavoro fatto dei compagni di squadra: “Prima di tutto voglio ringraziare tutta la squadra, sono stati incredibili e hanno fatto un lavoro perfetto quest’oggi (ieri, ndr). Mi sentivo bene e fiducioso, quindi ho attaccato presto per vedere cosa poteva succedere“.

Sebbene il primo attacco non sia andato a buon fine e il corridore portoghese non sia poi riuscito a seguire Simon Yates (Team BikeExchange) nella sua decisiva accelerazione, il 22enne ha poi staccato nel finale la Maglia Rosa Egan Bernal: “Essere di nuovo là con gli altri uomini di classifica su questa dura salita è stato bello ed è la dimostrazione che al momento ho buone gambe. Peccato non aver ottenuto la vittoria ed essere arrivato secondo, ma d’altra parte ho guadagnato terreno in classifica, il che fa ben sperare per le tappe rimanenti, dove vedremo cosa riuscirò a fare”.

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