Giro d’Italia 2019, Dumoulin non si scompone: “Roglic superiore, ma siamo solo all’inizio”

Tom Dumoulin è stato uno dei grandi sconfitti della giornata inaugurale del Giro d’Italia 2019. Nonostante il quinto posto finale nella cronometro di Bologna, infatti, il portacolori del Team Sunweb non può ritenersi soddisfatto. Indicato tra i favoriti della prova e come grande favorito per il successo finale, il vincitore dell’edizione del Centenario non è riuscito a bissare i successi all’esordio del 2016 e 2018 lasciando la prima Maglia Rosa della corsa sulle spalle di Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che gli ha rifilato 28” in 8 chilometri. Artefice di una partenza molto lenta, il 29enne di Maastricht ha poi continuato a perdere anche sulla salita di San Luca, le cui pendenze hanno senza dubbio favorito corridori più esplosivi come lo sloveno e Simon Yates (Mitchelton-Scott).

Nonostante il piccolo passaggio a vuoto, però, il neerlandese non è parso affatto preoccupato dopo l’arrivo: “La prova è stata molto dura, con questa salita ripida nel finale. Ero completamente al limite, ma penso di aver scalato abbastanza bene il San Luca. Purtroppo sono rimasto un po’ indietro nel finale. Speravo nella vittoria, ma non sono riuscito a ottenerla. Sono comunque abbastanza soddisfatto della mia prestazione, anche perché sono stati percorsi soltanto otto chilometri di questo Giro. A questo punto Roglic si è dimostrato superiore agli altri, ma la strada è ancora lunga”.

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