Giro d’Italia 2018, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2018.

TOP

Androni – Sidermec: La squadra Professional conferma la sua indole a correre all’attacco. Fin dal primo chilometro la formazione di Gianni Savio prova a mettersi in mostra con delle azioni da lontano. Con il gruppo compatto la squadra italiana non si arrende e allunga con Marco Frapporti dopo il secondo traguardo volante. Nessuno segue il corridore della Androni – Sidermec che però non si rialza e arriva fino a 3’20” di vantaggio. La sua azione alla fine non va a buon fine, ma Frapporti incrementa il suo vantaggio nella classifica Fuga Pinarello. Androni – Sidermec che non accontenta e riprova con Andrea Vendrame, piazzando poi sia Davide Ballerini che Francesco Gavazzi nei primi 10.

Simon Yates (Mitchelton – Scott): Nella giornata difficile di Chaves il britannico consolida la sua leadership in classifica generale. Non soffre il ritmo della Sky in salita e poi al secondo traguardo volante coglie l’occasione per incrementare il suo vantaggio in classifica vincendo il traguardo volante. Tre secondi guadagnati sugli avversari non saranno sicuramente decisivi per la vittoria finale della maglia rosa, ma mattoncino dopo mattoncino il britannico sta costruendo il suo sogno di salire sul podio finale di Roma.

Matej Mohoric (Bahrain – Merida): L’ex Campione del Mondo Under23 decide di rompere gli indugi sull’ultima salita di giornata seguendo Villella. Nella successiva discesa con il suo ritmo mette in difficoltà Villella che poi stacca. Denz però è bravo a seguirlo, ma Mohoric non si arrende e tira fino alla fine quando batte allo sprint il tedesco e centra il suo primo successo al Giro.

 

FLOP

Esteban Chaves (Mitchelton – Scott): Giornata molto difficile per il colombiano che si stacca fin dai primi chilometri. Nonostante ciò il portacolori della Mitchelton – Scott decide di non alzare bandiera bianca e resiste fino al traguardo, e per questo va lodato, ma dice addio a tutte le sue ambizioni di classifica arrivando a quasi 25 minuti dal gruppo dei migliori.

Louis Meintjes (Dimension Data): Il Giro del sudafricano, ma il discorso può esser esteso a tutto il resto della stagione, continua ad esser molto al di sotto delle aspettative. Come Chaves si stacca fin dalla prima salita e alla fine giunge in grandissimo ritardo sul traguardo. Sicuramente c’è qualche problema dietro queste prestazioni del portacolori della Dimension Data, ma da lui ci si aspettava molto di più.

Bora – Hansgrohe: Con tanti velocisti staccati oggi Sam Bennett aveva una grandissima occasione per centrare il secondo successo al Giro e avvicinarsi a Viviani nella classifica per la maglia ciclamino. Dopo l’ultimo GPM però la squadra tedesca perde troppo tempo per riorganizzarsi e alla fine il disperato di tentativo di recupero non va a buon fine con Bennett che vince la volata del gruppo, dovendosi accontentare del terzo posto.

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