Faun-Ardéche Classic 2023, Julian Alaphilippe torna al successo: “È un sollievo, è quello di cui avevo bisogno dopo due anni complicati”

A sette mesi dall’ultimo successo, Julian Alaphilippe torna ad alzare le braccia al cielo alla Faun-Ardéche Classic 2023. L’ex campione del mondo, che non vinceva dalla prima tappa del Giro di Vallonia dello scorso luglio, si è imposto nella corsa transalpina sconfiggendo in uno sprint a due David Gaudu (Groupama-FDJ), con il quale aveva fatto la differenza sulla penultima salita di giornata, a circa 25 chilometri dalla conclusione. Dopo un esordio stagionale abbastanza anonimo alla Challenge Mallorca, il corridore della Soudal-QuickStep si è quindi fatto trovare subito pronto al rientro alle gare, conquistando una vittoria importante non solo perché è la numero 40 della carriera, ma anche perché mette fine a un lungo digiuno e a un periodo difficile per il classe 1992.

È un sollievo – le parole di Alaphilippe a Directvelo – Quando ripenso alla mia ultima vittoria, è passato molto tempo. Non vedevo l’ora di ritrovare quelle sensazioni. Da allora sono successe molte cose”. Il 30enne è apparso soddisfatto della forma mostrata da lui stesso e dai suoi compagni di squadra, che non ha mancato di citare: “È la prova del lavoro delle ultime settimane. Sapevo che la condizione stava migliorando sempre di più. Rémi (Cavagna, ndr) è stato davanti tutto il giorno, poi Ilan (Van Wilder, ndr) sull’ultima salita. Abbiamo lavorato bene con anche David Gaudu, sono contento di aver finito il lavoro“.

L’inizio della stagione a Maiorca non è stato facile – ha proseguito il transalpino ripensando all’esordio stagionale – Abbiamo avuto condizioni meteorologiche complicate. Non era il modo migliore per esprimermi. C’è stato un lungo periodo di allenamento dopo Maiorca, sento che la stagione inizia davvero oggi. Oggi è stato un bel test”.

L’ex iridato ha poi raccontato l’attacco decisivo sulla salita di Saint-Romain-de-Lerps, dove l’unico a replicare alla sua accelerazione è stato Gaudu, poi battuto nella volata finale: “Sulla lunga salita ha risposto subito, non volevo insistere. Sapevo che mancava ancora molto al traguardo, ho scommesso sulla mia piccola punta di velocità“.

Alaphilippe è infine tornato sul valore piscologico di questo successo: “Porta più tranquillità, è quello di cui avevo bisogno dopo due anni complicati. Mi sento bene, rilassato e soprattutto motivato. Sono qui per provare a vincere e divertirmi. È importante ritrovare quelle sensazioni”.

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