Clásica Jaén Paraíso Interior 2024, Jan Tratnik chiude al terzo posto: “Wout ci ha dato il via libera, possiamo essere soddisfatti”

Terzo posto per Jan Tratnik alla Clásica Jaén Paraíso Interior 2024. Dopo il secondo posto alla Vuelta a Murcia, un altro ottimo risultato per il corridore della Visma | Lease a Bike che ha chiuso sul gradino più basso del podio la dura gara iberica. Lo sloveno è stato sempre nel gruppo dei migliori, sull’ultimo tratto di sterrato si è lanciato all’attacco di Oier Lazkano (Movistar) insieme a Bastien Tronchon (Decathlon-Ag2r La Mondiale), Tim Wellens (UAE Team Emirates) e al suo compagno di squadra Sepp Kuss. Nel finale gli inseguitori non hanno raggiunto lo spagnolo che ha conquistato la vittoria in solitaria mentre, con un ritardo di 27’’, il corridore giallonero ha ceduto anche al transalpino, conquistando il podio davanti al portacolori della formazione emiratina.

“Oggi il leader della nostra formazione doveva essere Wout Van Aert – ha esordito il classe ‘90 dopo l’arrivo ai nostri microfoni – Come squadra eravamo focalizzati su di lui ed io e Sepp Kuss dovevamo controllare i movimenti, ma sfortunatamente Wout ha forato nel primo settore di sterrato. Io e Sepp eravamo davanti, sperando che Wout sarebbe rientrato, ma non è successo e ci ha dato il via libera per correre per noi stessi”.

Soffermandosi sul finale della corsa e sull’inseguimento per riprendere Lazkano, ritiene che con la squadra “non avevamo i numeri” visto che “la UAE aveva cinque corridori” nel gruppo prima che esplodesse. Per questo “non era responsabilità” della sua squadra gestire l’inseguimento visto che loro aspettavano “che rientrasse Wout per inseguire”. Vista la situazione ritiene comunque di “aver fatto una buona gara” assieme a Kuss e di potersi ritenere “soddisfatti”, anche se “è mancata la fortuna” che poteva portare ad un successo che si mostra comunque fiducioso possa arrivare presto.

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