Androni-Sidermec, Gianni Savio: “Per trovare talenti servono intuizione e passione”

La Androni – Sidermec si è confermata vincitrice della Ciclismo Cup 2018. La formazione Continental Pro ha confermato il successo della scorsa stagione nella classifica che premia i risultati nelle corse italiane più importanti. Oltre al prestigio, il risultato porterà un posto assicurato al Giro d’Italia 2019, senza bisogno di aspettare la decisione di RCS per le Wild Card. Un ulteriore lavoro al premio di tutto lo staff, che da anni si impegna a scoprire i migliori talenti e a farli crescere per portarli nelle competizioni più prestigiose del panorama internazionale. La redazione di CyclingPro.net ha intervistato il Direttore Sportivo Gianni Savio alla partenza de Il Lombardia 2018, a cui la squadra partecipa su invito.

Per noi è una grande soddisfazione – ha esordito il DS ai nostri microfoni – e siamo orgogliosi di poter presentare anche il prossimo anno sulle nostre divise lo scudetto tricolore. Era un obiettivo che ci eravamo prefissati sin da inizio anno e lo abbiamo raggiunto. Quest’anno ho attuato un programma nuovo. Ho cercato di individuare un gruppo di giovani. Ne avevo già lanciati parecchi in passato, ma erano integrati con corridori più esperti. Invece c’è stato un cambio di rotta, ho investito proprio in un nucleo di giovani e ci hanno dato grandi soddisfazioni”.

Interrogato sulla sua formula magica per scoprire nuovi talenti dopo gli exploit di Sosa e Bernal, Savio ha spiegato il suo segreto: “Prima di loro ci sono stati anche Leonardo Sierra, José Rujano, José Serpa… Ma non dimentichiamoci anche degli italiani, perché abbiamo lanciato tra i professionisti anche Alessandro De Marchi, vincitore al Giro dell’Emilia, Fabio Felline, Diego Rosa… In questo momento non me li ricordo tutti, ma sono parecchi. Credo ci voglia un po’ di intuizione, e poi soprattutto una grande passione che mi spinge sempre e mi porta a seguire con attenzione tutto quanto avviene nel mondo del ciclismo”.

Infine una battuta sulla prossima stagione: “È presto per dire chi sarà il nostro uomo di punta per il 2019. Nuovamente lanceremo dei giovani: un buono scalatore, Daniel Muñoz, colombiano, un velocista italiano, Leonardo Fedrigo, che ha una grande potenzialità e una grande potenza esplosiva. Però sono giovani, quindi dovranno crescere gradualmente come abbiamo sempre fatto”.

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