CicloMercato, nuova norma: le WorldTour che prendono un neoprofessionista dovranno pagare le squadre in cui il corridore è cresciuto

Come già accade in altri sport, il ciclismo professionistico ha deciso di introdurre una sorta di “premio di preparazione” in chiave CicloMercato. L’Unione Ciclistica Internazionale ha infatti promulgato una nuova norma che andrà a essere operativa dall’1 giugno 2023. Nel dettaglio, la regola è intititolata “premi di compensazione per l’allenamento” e scatta nel momento in cui un corridore passa professionista con una squadra WorldTour: questo comporterà che la squadra in questione dovrà pagare delle somme alle formazioni in cui il corridore in oggetto è cresciuto, prima appunto di diventare pro’.

Nel dettaglio, viene previsto che la squadra WorldTour paghi 2000 Euro alla realtà “piccola” per ogni stagione in cui il giovane corridore ha militato appunto nella realtà minore. Per definire il pagamento, conteranno le stagioni in cui il giovane corridore ha gareggiato dall’età di 15 anni in poi e per un massimo di 8 annate. Quindi, per fare un esempio molto semplificato, un corridore che passa professionista a 20 anni e che in precedenza è stato in forza a una realtà giovanile per 4 stagioni, “frutterà” 8000  Euro a quest’ultima

Il passaggio dei fondi vedrà come intermediari le singole federazioni nazionali. Le formazioni WorldTour dovranno infatti pagare la quota prevista del nuovo regolamento alle entità sportive cui appartengono le realtà minori, che siano Continental o puramente dilettantistiche. Toccherà poi alle federazioni re-distribuire le somme ricevute alle squadre interessate, con la squadra “grande” che avrà sei mesi di tempo, dal momento in cui il corridore passa professionista, per saldare quanto dovuto.

Nota: qualora la squadra Continental o dilettantistica che sarebbe interessata dalla norma in questione non esistesse più al momento del passaggio a pro’ del suo ex corridore, la somma che le sarebbe spettata sarà trattenuta dalla federazione nazionale, che potrà usarla per progetti di sviluppo dell’attività.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio