Bradley Wiggins, guai finanziari: contestati debiti per più di un milione di Euro

Bradley Wiggins sarebbe alle prese con problemi finanziari. Il vincitore del Tour de France 2012, e dell’oro olimpico di Londra 2012 nella prova a cronometro, dovrebbe far fronte a una richiesta complessiva di quasi un milione di Sterline da parte dei liquidatori di alcune delle società che il britannico ha gestito negli anni passati. Stando a quel che riporta Cycling Weekly, la Wiggins Rights Limited, la società creata per sfruttare i diritti di nome e di immagine dell’ex corridore, sarebbe stata posta in liquidazione volontaria già nel 2020, con debiti complessivi per 650mila Sterline (circa 740mila Euro).

Con il passare dei mesi, la richiesta dei creditori, formulata dalla MHA Macintyre Hudson, studio che sarebbe stato interpellato per ottenere il pagamento di un prestito insoluto, è arrivata a toccare la cifra di 979.953 Sterline. La cifra sarebbe stata contestata da un rappresentante di Wiggins, ma viene riportato che il britannico, vincitore complessivamente di 5 titoli olimpici e 6 mondiali, fra pista e strada, abbia accettato un cosidetto “accordo volontario individuale” (IVA, in inglese) che ha come caposaldo la vendita di una proprietà del valore di 600mila Sterline.

Sempre stando alle notizie che arrivano da Oltremanica, tra i creditori di Wiggins ci sarebbe anche la New Team Cycling, ovvero la società che gestiva la squadra ciclistica che portava il nome di Wiggins, attiva dal 2015 al 2019. I liquidatori avrebbero individuato, fra le altre cose, le ammiraglie e le attrezzature tecniche che appartenevano alla squadra come beni da poter utilizzare per far fronte ai debiti. Secondo un portavoce della famiglia Wiggins (con Bradley era coinvolta nella gestione delle varie società anche la moglie Catherine), però, sia l’attrezzatura che le auto erano state rubate e per quello era in corso un’indagine della polizia.

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