UAE Team Emirates, Fernando Gaviria analizza la stagione: “Ci sono stati alcuni alti e bassi”

Terminata la stagione su strada, anche per Fernando Gaviria è arrivato il momento di tracciare un bilancio di questo 2019. Il corridore della UAE Emirates ha vissuto una stagione in chiaroscuro, che nella prima parte del’annata l’ha visto fornire buone prestazioni (condite da tre successi), fino al Giro d’Italia quando, nonostante una vittoria di tappa, è stato costretto ad abbandonare a causa di un infortunio al ginocchio. Saltato il Tour de France, il 25enne si è presentato al via della Vuelta a España, dove non è praticamente mai riuscito a essere competitivo nelle volate, e ha poi chiuso la stagione al Tour of Guangxi, dove finalmente è riuscito a tornare alla vittoria, conquistando due frazioni. In un’intervista a PezCycling, il velocista colombiano ha quindi analizzato questa stagione altalenante.

“Ci sono stati alcuni alti e bassi nella mia stagione – ha esordito Gaviria – Ho iniziato la stagione in buone condizioni ma più avanti, quando sono arrivato al Giro, ho avuto un brutto infortunio ed è stato davvero difficile tornare al 100%. Ho lavorato sodo ogni giorno per cercare di tornare alla vittoria e aiutare la squadra. Nell’ultima gara mi sono sentito di nuovo al massimo delle mie condizioni e ora mi sento di nuovo bene. Ho concluso la stagione con due vittorie e sono molto contento di ciò. Sono molto motivato per il prossimo anno, ora è il momento di andare in vacanza e rilassarsi”.

L’anno prossimo, il colombiano ritroverà un uomo importante per il treno delle volate quale Max Richeze, che si trasferirà nella squadra emiratina lasciando la Deceuninck-Quickstep: “Parliamo molto e sono davvero felice che abbia deciso di venire qui. Questa stagione è stata difficile senza un pesce pilota come lui, ma averne uno che è anche un buon amico sarà fantastico per me e la squadra. Max può aiutare l’intero team, non solo me, soprattutto i giovani corridori”.

Il 25enne parla poi del grande sviluppo che il ciclismo ha avuto negli ultimi anni nel suo paese natale: “In Colombia andare in bicicletta è diventato un grande sport. La gente si diverte molto e ha iniziato a godersi la bici. Per noi corridori è incredibile, perché ogni anno ci sono sempre più ciclisti colombiani che arrivano nel WorldTour, e questo è davvero molto positivo per noi e per il popolo colombiano”.

Gaviria ha poi detto la sua sul percorso del prossimo Tour de France, che proporrà poche tappe per i velocisti: “È quello che è. È una gara davvero grande e importante e mi preparerò per questa gara come tutti gli altri. Per gli sponsor e le squadre, è la gara più importante del mondo”.

Infine, uno sguardo ai momenti migliori della stagione appena passata: “Il mio momento migliore è stato quando ho vinto qui ad Abu Dhabi, è la nostra seconda casa, è la casa del team. Sono stato molto felice anche quando il dolore al ginocchio è scomparso. Ora sento di poter andare di nuovo al massimo in bici e questo è davvero importante per me”. L’obiettivo per la prossima stagione è chiaro: “Provare a vincere una grande classica. La mia preferita è la Parigi-Roubaix, quest’anno non ho avuto la possibilità di correrla a causa del mio infortunio”.

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